Musica

Da sinistra: Aurelio Zarrelli, direttore del Conservatorio Martini, Barbara Laurini, manager "Eufonica", Luca Friso, "Guitar Show", Giordano Sangiorgi, Mei - Meeting etichette indipendenti
(foto di Edoardo Cassanelli)
Musica come arte, musica come industria e formazione alla professione. Un qualcosa che contribuisce a far crescere la comunità, tutta. È con questo chiaro focus che ritorna, dal 10 all’11 maggio, “Eufonica”, la manifestazione dedicata a tutte le sfaccettature della musica, dagli artisti all’industria del settore, sottolineando il valore comunicativo e economico di questo universo culturale. Una kermesse che trova il suo posto ideale, per il terzo anno consecutivo, a Bologna, Città Unesco della Musica, grazie al contributo di BolognaFiere, che per l’occasione aprirà i suoi spazi in viale Aldo Moro, con ingresso gratuito.
Si tratta di una realtà che, oltre al suo programma (che racchiude più di centoventi appuntamenti), tiene conto degli eventi collaterali, tra mostre, concerti e presentazioni, promossi da “Eufonica Off”, “Guitar Show” (espressione internazionale per gli amanti della chitarra), il Conservatorio G. B. Martini e Mei (Meeting Etichette Indipendenti), che per una settimana, a partire dal 7 maggio, arricchiranno le giornate dei bolognesi e dei turisti con linguaggi artistici variegati.
«“Eufonica” non poteva che nascere in questa terra, in questa città. E non si tratta di mainstream, ma è educazione alla musica», così Barbara Laurini, manager della rassegna, che ha voluto evidenziare come quest’anno ci sarà particolare attenzione a far conoscere a un largo pubblico l’arte della liuteria, artigianalità italiana riconosciuta a livello mondiale, che tiene conto sia delle chitarre moderne sia dei classici archi. Un modo per ridare centralità a questa grande tradizione e cercare di avvicinare i giovani a essa.
«Bisogna far vedere la cultura musicale di Bologna che parte dal basso, con artisti dalla carriera indipendente, che poi arriva ai grandi numeri. Abbiamo una forte identità musicale, un’alternativa al mainstream», il commento di Giordano Sangiorgi, fondatore di Mei.
Di seguito alcuni degli appuntamenti di “Eufonica” per il 10 e 11 maggio a BolognaFiere:
“La Liuteria artigianale in Emilia-Romagna”, sabato 10 maggio, in collaborazione con la Regione e Confartigianato.
“Parole e linguaggio: la musica è cambiata?”, sabato 10 maggio alle 15, talk su incidenza del linguaggio musicale sugli ascoltatori.
“Il jazz e la musica del presente”, domenica 11 maggio alle 12, con Paolo Fresu e Catia Gori.
“Il futuro della Canzone d’autore e della musica della Gen Z”, domenica 11 maggio alle 16.30, con il rapper Murubutu.
Per “Guitar Show”, sempre a BolognaFiere: jam session di Chris Buck (ore 14), Phil Palmer (ore 16) e Drigo e Cesare dei Negrita (ore 17.30), sabato 10 maggio.