Bologna Fc 1909

Foto di Ndoye e tifosi, fonte: Ansa

Foto di Ndoye e tifosi, fonte Ansa

 

Sembrava che il Napoli dovesse passare senza problemi ma il tacco di Ndoye, innescato da un servizio illuminante di Odgaard, ha cancellato le speranze degli azzurri di riportarsi a -1 dall’Inter prima in classifica. E ora il Bologna sogna in grande, con la prospettiva di bissare la storica Champions raggiunta nella scorsa stagione 60 anni dopo l’ultima volta. Ma riusciranno i rossoblù a centrare l’Europa maggiore? Di questo e di altro abbiamo parlato con i giornalisti Alberto Bortolotti, Marcello Giordano e Emilio Marrese e con i presidenti di alcuni club di tifosi Ivano Sala e Fabio Villani.

Per Bortolotti le possibilità di arrivare in Champions sono al 50%: «Nonostante Italiano sia il miglior allenatore azzurro in circolazione e le rivali poca cosa, il calendario resta molto difficile». «Un’Europa, però, arriverà sicuramente. Il club qualcosa ha sbagliato, soprattutto non sostituendo Cambiaghi, ma Italiano, che pure è arrivato con uno spirito molto offensivo, è maturato molto e ha limato il suo carattere. Speriamo anche che possa togliersi quella scimmia sulla spalla che ha avuto a Firenze, non sollevando alcun trofeo». Sulla partita di ieri, invece, il giornalista commenta così: «Il primo tempo è stato a leggera impronta del Napoli, che faceva circolare bene la palla, ma un paio di marcature a uomo nel secondo tempo da parte del Bologna ha fatto sì che gli azzurri sembrassero un Genoa qualunque. I rossoblù hanno esercitato un vero e proprio dominio e il cambio degli esterni ha generato nuove energie», così ha commentato la gara del Monday Night Alberto Bortolotti, firma di prestigio del giornalismo sportivo italiano, secondo il quale «Italiano è stato migliore di Stellini. E si è visto come i cambi del Bologna fossero migliori di quelli del Napoli». Per la Coppa Italia, secondo Bortolotti, c’è invece il «51%» di possibilità: «Il Milan al momento è fuori dalle gerarchie del campionato, nonostante una grande campagna acquisti di gennaio che molti hanno dimenticato. E, secondo me, hanno sbagliato anche il secondo allenatore. L’Inter, invece, è distratta da molti altri impegni, mentre il Bologna come club tiene molto a una vittoria a Roma. Sarebbe bello per la città potersi fregiare con un titolo di questo prestigio».

                                                       Foto di Alberto Bortolotti, da lui concessa

 

Per Marcello Giordano, firma de "il Resto del Carlino", bisognerebbe invece riparlarne dopo il trittico Atalanta, Inter e Udinese: «Se il Bologna uscisse dalle prossime tre gare con 4 o 5 punti, se la giocherebbe tranquillamente per la Champions». Sul match di lunedì sera contro il Napoli, invece, Giordano si è così pronunciato: «Il primo tempo è stato tutto del Napoli, il secondo tutto del Bologna. La gara ha confermato il momento delle due squadre con i rossoblù, che si confermano la squadra con più punti realizzati in rimonta. Il pari, alla fine, è stato giusto». Per la Coppa Italia, invece, il «Bologna è sfavorito, se non fosse altro per l’esperienza. Lucumì e pochi altri hanno giocato qualche finale di coppa all’estero, ma niente di paragonabile a quella della Coppa Italia. Il Milan è malmesso, ma quest’anno ha dimostrato che in partita secca se la gioca con chiunque. E anche se il Bologna ha dato tanto fastidio all’Inter negli ultimi due anni, contro un Inzaghi signore di coppe sarà durissima».

Più scettico su un possibile arrivo del Bologna tra le prime quattro in classifica, invece, Emilio Marrese, giornalista de "la Repubblica": «Non penso che il Bologna si qualificherà alla prossima Champions, perché nonostante il rendimento sorprendente delle ultime partite, la concomitanza con la finale di coppa Italia sarà penalizzante per una squadra non abituata a un ritmo di partite così importanti». Finale che sarà uno scontro tra l’entusiasmo dei rossoblù e l’esperienza di una delle due milanesi: «Non so se il Bologna riuscirà a portare a casa la coppa, l’esperienza sarà sicuramente un punto interrogativo. Ma i rossoblù hanno dimostrato di sapersela giocare contro chiunque». Se il Bologna dovesse restare fuori dall’Europa, però, Marrese ne rimarrebbe fortemente stupito: «I rossoblù oggi giocano il miglior calcio d’Italia e, anche se penso che la Champions sia molto, vederli fuori dall’Europa sarebbe strano. La Conference, almeno, mi sembra molto probabile». 

Un Bologna che quindi ha colpito tutti, anche i tifosi: «Penso che, nonostante un calendario molto difficile, il Bologna arriverà in Champions». Queste le parole con cui Ivano Sala, presidente del Club Andrea Costa, e Fabio Villani, presidente delle toghe rossoblù, si sono pronunciati in merito alle prospettive dei rossoblù. L’obiettivo vero, però, è la Coppa Italia: «È una grandissima soddisfazione essere quasi arrivati alla finale. Abbiamo dimostrato che ce la giochiamo con tutti e, anche se non ci sono favoriti, avremo le nostre possibilità». Positivo anche il giudizio su Vincenzo Italiano: «Una persona intelligente che ha raccolto il buon lavoro dell’anno scorso, migliorandolo. E ora, ha superato anche Motta».

Il fatto che il Bologna possa arrivare in Champions League, quindi, non è soltanto un sogno concreto, ma il frutto del lavoro straordinario di un allenatore che ha saputo rinnovarsi e trasformarsi, correggendo con saggezza e visione i propri limiti, anche quelli dettati dal carattere.