Film
Immagine tratta dal trailer del film “Knives Out 3”
New York, il reverendo Jud, ex pugile diventato sacerdote cattolico, viene assegnato alla chiesa guidata da monsignor Wicks. Durante la funzione del Venerdì Santo, Wicks muore improvvisamente in circostanze al limite del miracoloso, davanti alla comunità in credula. Jud diventa così il principale sospettato. Per far luce sul caso viene ingaggiato il detective Blanc che, grazie alle sue intuizioni, tenterà di risolvere quello che lui stesso definisce “un delitto perfettamente impossibile”.
Il regista Rian Johnson torna al cinema con un cast stellare nel terzo capitolo della saga Knives Out Mystery, “Wake Up Dead Man”. L’ex Agente 007 Daniel Craig interpreta il brillante investigatore Benoit Blanc, alle prese con il caso più complesso della sua carriera, ma il vero protagonista è il reverendo Jud, interpretato da Josh O'Connor. Disponibile anche su Netflix dal 12 gennaio, la pellicola riprende la tradizione dei gialli alla Agatha Christie, alternando ironia e filosofia. L’at mosfera cupa della chiesa gotica nas conde un intrigo decennale, ma sono i seguaci del monsignore a rendere l’op era particolarmente attuale.Tra questi spiccano la devota parrocchiana Mar tha, il giardiniere Samson, l’avvocata Vera, il politico Cy, il medico Nat, lo scrittore Lee e la violoncellista Si mone. Ognuno di loro incarna aspetti tipici della società odierna deviata.
L’essenza di “Wake Up Dead Man” è racchiusa nella citazione di Blanc: «Sono incapace di non risolvere un crimine». Il film unisce leggerezza e investigazione, con qualche venatura horror, anche se alcune scelte nella risoluzione del caso risultano meno convincenti nonostante l’ottima regia.
La recensione è stata pubblicata nel n.10 del Quindici del 18 dicembre 2025