degustazioni

Da sinistra Giancarlo Tonelli, Alice Giuliani, Rita Babini, Daniele Ara, Sarah Mazzetti
(Foto Christian Caporaso)

«Un'iniziativa bella e interessante, sia per la parte espositiva che verrà raccontata all'interno della fiera, sia per le tante iniziative che si svolgono nella nostra città». Così Giancarlo Tonelli, direttore generale Ascom, descrive la 14ª edizione del Mercato dei Vini e dei Vignaioli Indipendenti a margine della conferenza stampa di presentazione.

«Bere bene, bere in maniera responsabile, il bere buono accompagna da sempre un percorso legato al mangiare bene e al mangiare responsabile, che fa di Bologna una delle capitali internazionali dell'enogastronomia», conclude il dirigente.
Manca sempre meno all’apertura della più importante manifestazione dei vignaioli italiani, che dal 15 al 17 novembre riempirà i padiglioni di BolognaFiere con prodotti di eccellenza del territorio, che inebrieranno l’olfatto e delizieranno il palato dei visitatori. Saranno giornate all’insegna dell’assaggio del buon vino (8000 tipologie a disposizione): un’esperienza unica nel suo genere, che sarà assicurata al polo fieristico della città di Bologna per altri tre anni, come annuncia Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. «Per il terzo anno consecutivo accogliamo con orgoglio il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che conferma la propria sede a Bologna fino al 2028 grazie al rinnovo della collaborazione con FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, organizzatrice dell’evento).
Saranno 1.000 i vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane, insieme a tre delegazioni di vignaioli europei in rappresentanza delle associazioni nazionali appartenenti a CEVI - Confédération Européenne des Vignerons Indépendants e a 28 soci di FIOI - Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti. Nello specifico a rappresentare l’Emilia-Romagna saranno 64 le cantine, 13 delle quali appartenenti alla provincia di Bologna (il 30% in più rispetto alla precedente edizione).
BolognaFiere garantirà all’evento una superficie di quasi 40.000 metri quadrati, distribuiti su 4 padiglioni: ai vignaioli verrano riservati il 29 e il 30, mentre il 26 e il 28 saranno rivolti al food e ai servizi al pubblico. La galleria centrale sarà lo spazio dei partner e gli sponsor del Mercato dei Vini, e nella Mall lo stand istituzionale FIVI, con una serie di gadget firmati 'Vignaioli Indipendenti'.
Tra i presenti alla degustazione inaugurale anche Daniele Ara, assessore Scuola, Agricoltura e Agroalimentare del Comune di Bologna, che ha ricordato come l’iniziativa rappresenti un’occasione per dare un messaggio ai più giovani. «Il Mercato dei Vini e dei Vignaioli è un’opportunità per insegnare a bere anche ai ragazzi, maggiorenni ovviamente. Insegnare che un buon bicchiere di vino è meglio di altri cocktail di scarsa qualità, che oltre a fare male non restituiscono il piacere e la convivialità che il vino dà nello stare in compagnia insieme agli altri».