Fast food

Un ristorante McDonald's (foto Ansa)

 

Nel 2024 McDonald’s ha generato in Emilia-Romagna un valore condiviso complessivo di 250 milioni di euro, con oltre 102 milioni tra salari e contributi e più di 5.000 posti di lavoro lungo la filiera. Lo rivela lo studio Althesys presentato stamattina a Bologna, che ha fotografato il peso economico e sociale dei 69 ristoranti della catena presenti nella regione, pari allo 0,13% del Pil regionale e al 4% del valore del settore della ristorazione.

Ogni euro di fatturato ne produce cinque di ricaduta sul territorio, con un incremento del 62,8% rispetto al 2018. Il 60% dei 3.450 dipendenti diretti è donna, a cui si aggiungono 847 impieghi nella filiera e 765 nell’indotto. «L’Emilia-Romagna è la Food Valley d’Italia», ha ricordato l’assessore regionale al'agricoltura e all'agroalimentare, Alessio Mammi, sottolineando il legame tra la catena e le imprese locali: «McDonald’s parla di Emilia-Romagna grazie ai tanti prodotti delle nostre aziende impiegati nei suoi menu».

Tra i principali fornitori regionali figurano Amadori per il pollo, Inalca per la carne, Bimbo per il pane, Parmareggio per il Parmigiano, Beretta per la pancetta e Macè per la frutta. Oltre ai Consorzi del Parmigiano Reggiano, dell’Aceto Balsamico di Modena e della Pera IGP Emilia-Romagna, ingredienti protagonisti di diverse edizioni dei panini My Selection, la linea ideata da McDonald’s in collaborazione con Joe Bastianich nel 2023 per valorizzare i prodotti italiani.

L’impatto, però, non è solo economico: i 19 licenziatari locali promuovono anche iniziative sociali e ambientali, dalle donazioni di pasti alle persone in difficoltà alla campagna contro la violenza di genere, fino ai progetti di inclusione per persone con disabilità. «Nei miei ristoranti - ha raccontato Emanuele Tumini, licenziatario McDonald’s Italia - collaboriamo con la cooperativa "Cuore 21" per l’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down, un’esperienza che arricchisce i nostri team e rafforza il legame con la comunità». In Emilia-Romagna, la catena ha aperto 11 nuovi punti vendita tra il 2024 e il 2025 e ne prevede altri cinque nel 2026. «La nostra forza è costruire rapporti profondi con le comunità locali», ha concluso Massimiliano Maffioli, Chief Restaurant Officer McDonald’s Italia. Un impegno che, secondo Mauro Rosati della Fondazione Qualivita, «offre una prospettiva internazionale ai prodotti tipici, valorizzandoli e garantendo continuità anche nei momenti più complessi».