sicurezza stradale
Biciclette (foto Ansa)
Negli ultimi dieci anni, pedalare in città è diventata un’abitudine sempre più diffusa ma anche sempre più rischiosa. Secondo i dati più recenti pubblicati dal Politecnico di Milano, la città guida la classifica nazionale per numero di incidenti in bicicletta: 10.372 sinistri tra il 2014 e il 2023. Un numero che racconta due facce della stessa medaglia: da un lato la crescita della mobilità sostenibile, dall’altro l’urgenza di rendere più sicure le strade urbane. Al secondo posto si colloca Roma, con 3.457 incidenti, seguita da Padova con 3.132, che si conferma una delle città con la maggiore densità di incidenti ciclistici nel Nord-Est. Bologna si posiziona invece al quinto posto, con 2.828 sinistri registrati nello stesso arco di tempo.
Il dato bolognese, pur inferiore a quello delle grandi metropoli, non è incoraggiante se rapportato alle dimensioni della città. Le strade del centro, gli incroci con i viali e alcune arterie della periferia restano i punti più critici.
Dietro le cifre si nasconde una questione di sicurezza e convivenza tra mezzi diversi: biciclette, auto, monopattini e pedoni condividono spazi spesso inadeguati. Mentre le amministrazioni comunali continuano a investire in piste ciclabili e zone 30, resta aperta la sfida culturale, quella di una mobilità che non si limiti a spostare persone, ma sappia farlo in sicurezza.