Criminalità

 In crescita i reati di strada, Bologna quarta nella classifica del "Sole 24 Ore" (foto Ansa)

 

Quasi una denuncia su due, a Bologna e dintorni, riguarda i furti. È questo il dato più significativo, e allarmante, estrapolato dalla classifica del "Sole 24 Ore" e relativo all’indice di criminalità in Italia. Si tratta di 28.678 denunce su 61.816 generali. Bologna si conferma così una delle province italiane con il più alto numero di reati denunciati. Addirittura quarta, ai piedi del podio, con un +9,59% rispetto all’anno precedente. Sono oltre 61mila le denunce registrate in un anno, il 2024, circa seimila ogni centomila abitanti, che mostrano un quadro complesso e articolato della criminalità attorno al capoluogo emiliano.

Nel rapporto stilato dal principale quotidiano economico italiano si registra anche un calo delle rapine, che si differenziano dai furti per l’uso di violenza o minacce. Tuttavia la medaglia di bronzo certifica Bologna e provincia tra le più pericolose in assoluto. Davanti, nell’insieme, solo Milano, Firenze e Roma. Crescono invece le denunce per lesioni dolose, che raggiungono la tredicesima posizione e, in maniera preoccupante, anche l’usura, al 55esimo posto. Un altro elemento significativo è la diffusione delle truffe e delle frodi informatiche, con oltre seimila casi registrati. Sebbene il dato mostri un lieve calo rispetto all’anno precedente, la criminalità digitale rimane un problema crescente, alimentato dalla digitalizzazione dei servizi e dall’aumento degli acquisti online.

Per quanto riguarda i reati legati agli stupefacenti, Bologna e provincia si collocano nella fascia medio-alta della classifica, con 676 denunce totali. Questo aspetto riflette la presenza di una rete di traffico e di consumo di droga che interessa i grandi centri abitati, ma anche l’efficacia dei controlli e delle operazioni di polizia. Infine un dato in lieve crescita riguarda lo sfruttamento della prostituzione e la pornografia minorile, con 29 denunce complessive e una posizione, la ventiquattresima, che segnala un fenomeno da monitorare attentamente nel futuro prossimo.