Rilancio

Evento "Insieme per il futuro delle imprese" (foto di Federica Cecchi)

 

Unire le forze per dare nuovo impulso allo sviluppo economico e sociale dell’Emilia-Romagna e rispondere con efficacia alle sfide che le aziende del territorio devono affrontare. È l’obiettivo del roadshow di Cdp (Cassa Depositi e prestiti) e Confindustria dal titolo: “Insieme per il futuro delle imprese”, che oggi ha fatto tappa a Bologna, riunendo numerosi rappresentanti del mondo produttivo locale.

L’iniziativa nasce dal Protocollo d’intesa firmato a Roma lo scorso settembre dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dall’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco. L’accordo punta a favorire l’accesso al credito, la finanza alternativa e i processi di sviluppo e internazionalizzazione delle aziende italiane, con un’attenzione particolare alla transizione energetica, alla digitalizzazione, alla promozione dell’imprenditoria giovanile e al riequilibrio dei divari territoriali.

Con 81 miliardi mobilitati nel triennio, capaci di generare investimenti per 169 miliardi di cui oltre il 60% destinato al sostegno diretto del tessuto produttivo, Cdp punta a confermare il proprio ruolo di motore strategico per la crescita del Paese. Durante l’incontro bolognese, Dario Scannapieco ha sottolineato la necessità di non rallentare il ritmo degli investimenti: «Il 2025 è un anno in cui il sistema produttivo italiano ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di reazione, ma occorre sostenere gli investimenti».

Un messaggio condiviso anche da Sonia Bonfiglioli, presidente di Confindustria Emilia, che ha evidenziato la fragilità del momento in relazione al modo economico: «È chiaro che in un momento così difficile, con dazi, guerre che non finiscono, incertezze e transizioni tecnologiche, le aziende soffrono. Dobbiamo capire che se le imprese si fermano e non investono, il nostro territorio implode», ha spiegato la presidente, invitando a rafforzare la collaborazione tra istituzioni, finanza e industria.

Il roadshow proseguirà nelle principali città italiane prima di concludersi a Milano, con l’obiettivo di raccogliere istanze, proposte e bisogni delle imprese, promuovendo un modello di sviluppo più innovativo, sostenibile e inclusivo.