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Il cinema in Piazza (foto Ansa)
Solo chi si è seduto almeno una sera in Piazza Maggiore davanti al megaschermo sa cos’è davvero l’estate bolognese. Gli infiniti giri tra le sedie in cerca di un posto, il profumo delle pizze d’asporto divise tra amici, il buio che cala come un drappo sulla testa, le prime stelle. Il Crescentone che si riempie, chi per terra, chi su sedie e sgabelli pieghevoli, chi sul duro pavimento dei gradini di San Petronio. L’eco delle voci, tintinnii di bottiglie che cadono, poi il silenzio. Perché il film sta per cominciare.
Un appuntamento fisso – tutte le sere alle 21.45 fino al 13 agosto, a libero accesso – cui gli appassionati di cinema non possono mancare. A partire già da stasera 26 giugno, quando sulle note dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna prenderà vita “La febbre dell’oro”, capolavoro chapliniano del cinema muto, che proprio a giugno festeggia il suo centesimo compleanno. Prima tappa ideale, assieme a “Sciopero!” di Ejzenstejn, altro cineconcerto in programma per sabato 28, della lunga rassegna che, tra salti avanti e indietro nel tempo, percorrerà l’ultimo secolo di storia della settima arte, giunta alla veneranda età di 130 anni. Dal solenne “Barry Lyndon” di Kubrick (3 luglio) al caustico “Fargo” dei fratelli Coen (10 luglio), dal malinconico “Il giardino delle vergini suicide” di Sofia Coppola (21 luglio) all’impietoso “Killers of the Flower Moon” di Scorsese (26 luglio), passando per la Hollywood classica di Wilder in “Viale del tramonto” (6 luglio), “Il Gattopardo” di Visconti (11 luglio), con accompagnamento musicale dal vivo, e la poesia del quotidiano di Wenders in “Perfect days” (16 luglio). Moltissimi anche gli ospiti illustri che presenteranno le proiezioni, tra cui, spesso, i registi stessi, come Jonathan Glazer, premio Oscar per “La zona di interesse”, in programmazione domenica 29 giugno, Jim Jarmusch per “Solo gli amanti sopravvivono” il 2 luglio e la doppietta di Wes Anderson il 3 e il 4 agosto per “L’isola dei cani” e “Grand Budapest Hotel”. Tra gli artisti italiani Matteo Garrone con il suo ultimo film drammatico “Io capitano” il 9 luglio, Carlo Verdone con la sua celebre commedia “Un sacco bello” il 13 luglio e Alice Rohrwacher con “La chimera” il 20 luglio.
Ma per quanto grande sia Piazza Maggiore, non può contenere tutto il cinema della Turrita, che si spargerà in giro per la città. Le serre dei Giardini Margherita ospiteranno fino al 10 settembre “Semi”, rassegna nata in collaborazione con la piattaforma cinefila Mubi. Cosa si pianterà? Il cinema dei nuovi esordi. Al cinema contemporaneo nazionale e internazionale sono dedicate anche le serate a pagamento dell’Arena Puccini, in via Sebastiano Serlio 25/2, dove si potranno recuperare le pellicole più belle dell’ultima stagione cinematografica. A cui si aggiunge, novità di quest’anno della Cineteca, l’ingresso al Modernissimo con il biglietto unico da 3,50 euro fino al 4 agosto. Fino al 14 settembre continua anche “Arena Understars”, ciclo di proiezioni di film indipendenti a San Lazzaro di Savena (Via Emilia 92) sotto la direzione artistica dello staff del cinema Galliera. Dal 19 agosto al 7 settembre, infine, con “Si Gira!” il grande schermo si farà itinerante, attraversando piazze e giardini, accompagnato da eventi culturali nelle Case di Quartiere e negli spazi aggregativi della città.
Per maggiori informazioni:
https://cinetecadibologna.it/programmazione/festival/sotto-le-stelle-del-cinema-2025/
https://leserredeigiardini.it/semi-il-cinema-alle-serre-con-mubi/
https://cinetecadibologna.it/programmazione/film-in-programma/?cinema=arena-puccini
https://cinetecadibologna.it/programmazione/film-in-programma/?cinema=cinema-modernissimo