Medio Oriente

Immagine da Gaza (foto Ansa)
Sono in tutto sei le proposte progettuali approvate a seguito della pubblicazione di un bando regionale per il sostegno umanitario destinati alla Cisgiordania e alla Striscia di Gaza. Ad annunciarlo è stata la sottosegretaria alla presidenza della Regione, Manuela Rontini, intervenuta oggi in Assemblea legislativa: «Purtroppo, le aggravate condizioni del conflitto hanno portato al ritiro di molti progetti di cooperazione internazionale. Per questo, essere riusciti a garantire un presidio operativo e in sicurezza in un contesto tanto difficile è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio», ha detto Rontini.
Il primo progetto in graduatoria, realizzato grazie alla Fondazione Avsi in collaborazione con partner locali, riceverà un finanziamento di 97.000 euro. L’obiettivo è sostenere i territori di Nablus, Betlemme e Jenin, con interventi mirati all’accesso al cibo, alla salute e all’istruzione, soprattutto per minori e persone con disabilità.
Tra le azioni previste: la formazione di undici operatori per il supporto psico-socio-educativo di 150 minori a Nablus, la distribuzione di materiale scolastico a circa mille bambini a Betlemme e l’assistenza diretta a persone con disabilità.
Il secondo progetto, promosso dalla ong EducAid e finanziato con 92.000 euro, interesserà invece la Striscia di Gaza. Qui saranno allestiti tre spazi per l’apprendimento e le attività ricreative, a beneficio di circa 200 bambini. Saranno inoltre attivati percorsi di sostegno all’autonomia per 100 minori con disabilità e formati circa 60 operatori locali.