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Esame di maturità (foto di Ansa)

 

Sono ore di ansia e tensione quelle che trascorreranno stasera 36.000 ragazzi e ragazze in Emilia-Romagna. È la notte prima degli esami di maturità. Tra di loro c’è anche Andrea Kimi Antonelli, il giovane campione diciottenne di Formula 1 che questa volta cambia palcoscenico: dal terzo posto del podio ottenuto domenica scorsa in Canada con la scuderia Mercedes, passa ai banchi dell’istituto tecnico Salvemini di Casalecchio di Reno.

 

Al via domani la prima prova di Italiano. Nell’annuale toto tracce compaiono le guerre, il Papa, l’IA e la violenza. Poi sarà la volta della seconda prova, con le rispettive discipline di indirizzo delle varie classi. Infine, si concluderà con il colloquio orale, dove i candidati daranno dimostrazione non solo delle loro conoscenze scolastiche, ma anche delle loro esperienze svolte durante i Pcto (ex alternanza scuola-lavoro) e in educazione civica. Rimane poi da presentare il “Curriculum dello Studente”, definito dal ministero dell’Istruzione e del Merito come un documento rappresentativo dell'intero profilo dello studente che riporta al suo interno le informazioni sul percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni.

 

Per la prima volta dopo la pandemia, quest’anno, è stata fatta una restrizione dei criteri di ammissione all’esame. Per prima cosa è necessario aver raggiunto un monte ore minimo di attività di Pcto (90 ore per i licei, 150 ore per gli istituti tecnici e 210 ore per gli istituti professionali), ma la vera novità sta nella valutazione del comportamento: se dovesse essere inferiore a 6 non verrebbe data la possibilità di accedere all’esame, se invece è pari a 6 bisogna integrare la propria prova orale con un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale.

Per la precisione in Emilia-Romagna, i maturandi sono 35.882 (di questi 696 sono esterni, 1.115 delle scuole paritarie e 739 gli iscritti ai percorsi d’istruzione per adulti). I candidati all’esame di stato nei licei sono 16.765, 12.276 negli istituti tecnici, 6.847 al professionale. A livello provinciale, il maggior numero di candidati si registra a Bologna con 7.656 studenti, seguita da Modena (6.260), Reggio Emilia (3.838), Forlì-Cesena (3.608), Parma (3.602), Ferrara (2.904), Rimini (2.735) e Piacenza (2.279)45. Per gestire gli esami, sono state istituite un totale di 887 commissioni d'esame in tutta la regione.

 

Il 40% del voto finale della Maturità deriva dai crediti scolastici, a loro volta legati alle pagelle finali. Per migliorare la propria media, per ottenere più crediti scolastici o, semplicemente, assicurarsi l'ammissione all'esame, uno studente su cinque su tutto il territorio nazionale ha preso ripetizioni private, il 19% su un totale di 524.415 maturandi in Italia. La spesa media per queste lezioni private si è aggirata intorno ai 400 euro. La materia che più preoccupa è la Matematica, per la quale hanno richiesto aiuto 3 maturandi su 4 tra quelli che hanno preso ripetizioni. Seguono le altre materie scientifiche, le lingue classiche e le lingue straniere. Per quanto riguarda l'oggetto delle ripetizioni dedicate all'esame, il 28% degli studenti si concentra principalmente sulla preparazione del colloquio orale, che sembra incutere particolare timore. Il 27% si dedica alla preparazione dello scritto "di indirizzo". Un 23% vuole concentrarsi su tutte e tre le prove. Solo l'8% si concentra specificamente sulla preparazione della prima prova di Italiano.