Finali LBA

Duško Ivanović

Duško Ivanović, coach Virtus Bologna (foto Ansa)

 

La Finale Scudetto Lba Unipol 2025 è pronta a scrivere un nuovo capitolo della pallacanestro italiana. Domani, ore 20.30, si alza la palla a due di Gara 1 tra Virtus Bologna e Germani Brescia. Una sfida inedita, che oppone da un lato l’abitudine alle luci della ribalta, dall’altro l’entusiasmo di chi per la prima volta tocca il cielo con un dito.

Per la Virtus si tratta della diciassettesima Finale Scudetto della sua gloriosa storia, la quinta consecutiva, a conferma di una continuità ai massimi livelli costruita stagione dopo stagione. Dopo il titolo del 2021, infatti, i bianconeri hanno vissuto tre amare sconfitte contro l’Olimpia Milano. Ora, con coach Duško Ivanović, al primo anno in Serie A, puntano a tornare sul tetto d’Italia. I numeri in casa Virtus parlano chiaro. Nove titoli vinti da quando nel 1976/77 sono stati introdotti i playoff, e una striscia di cinque finali di fila che eguaglia quella storica del ciclo ’77-’81, con giocatori del calibro di Renato Villalta a guidare la squadra.

Di fronte, la Germani Brescia, alla prima Finale Scudetto della sua storia. Una scalata entusiasmante per la squadra di Giuseppe Poeta, testa di serie numero tre, capace di superare ogni pronostico e presentarsi al cospetto di una corazzata con la voglia di stupire ancora, dopo aver superato nettamente Trapani. Nella regular season, la Germani ha già mostrato di potersela giocare. Il 1° dicembre 2024 ha espugnato Bologna per 98-97, con un glaciale Burnell, da ventiquattro punti e sei rimbalzi, decisivo dalla lunetta.

Mai affrontatesi prima nei Playoff Lba, Virtus e Brescia portano sul parquet filosofie, pesi e aspettative diverse. I bolognesi inseguono l’ennesimo tricolore, mentre Brescia vuole scrivere la sua prima pagina dorata.

La Virtus dovrà fare a meno di Polonara, out per mononucleosi, e potrebbe essere l’ultima serie con la maglia bianconera per sia per Cordinier che per Shengelia.

Giovedì si parte, in diretta su Dazn, Nove, Dmax ed Eurosport 2. La Segafredo Arena è pronta, la storia attende un nuovo protagonista.