Autobus

Giuseppina Gualtieri, presidente Tper (foto di Ludovica Addarii)
«È una fase molto molto complicata». Così Giuseppina Gualtieri, presidente della società per il Trasporto passeggeri Emilia-Romagna, commenta la viabilità in città e le implicazioni che i lavori tramviari hanno sull’azienda, parlando a margine della conferenza di presentazione del nuovo sistema sperimentale per persone sorde. «I cantieri – continua – toccano praticamente il 90% delle nostre corse e quindi è chiaro, il dato lo dice da solo, tutto è impattato. In più sono lavori giustamente finalizzati al futuro positivo della mobilità della città, che si spostano e cambiano periodicamente, e quindi di conseguenza dobbiamo adeguare anche i nostri servizi».
Nonostante tutto però, non sembrano esserci state particolari ricadute negative sulle abitudini degli utenti. «L'aumento del biglietto singolo non ha prodotto in questi mesi risultati critici dal punto di vista della domanda – spiega Gualtieri – questo a dimostrazione del grande impegno messo sul servizio anche in questa fase di grandi disagi causati dai cantieri, la vera sfida da affrontare per il futuro».
Proprio quest’anno a marzo, Tper ha messo in atto una manovra che ha fatto molto discutere: l’aumento del prezzo del biglietto singolo. Da un costo iniziale di 1 euro e 50 centesimi, la tariffa è salita a 2 euro e 30 centesimi. A tal proposito, la presidente spiega: «Non parlerei di aumenti, anche se sul biglietto singolo c'è effettivamente stato, parlerei più di un adeguamento di manovra tariffaria che ha consentito da un lato delle riduzioni e dall'altro degli aumenti. Bisogna ricordare che il nostro settore è regolato sia a livello europeo che nazionale con dei contratti di servizio; quindi, l'adeguamento delle tariffe deriva dagli obblighi di adeguamento collegati all'inflazione. Per due anni, il Comune è riuscito, insieme a noi e all'Agenzia Mobilità, a compensare ed evitare gli aumenti tariffari, ma nel 2025 è stato necessario».
Sono tante però «le agevolazioni introdotte per compensare e aiutare i passeggeri, come ad esempio i City pass. poi ricordo che poi ci sono i City pass (carnet da 10 viaggi). «Addirittura stiamo prevedendo riduzioni sugli abbonamenti collegati all'Isee e quindi alla situazione anche economica dei vari possibili utenti», aggiunge Gualtieri.
Proprio qualche mese fa è stato sollevato l’allarme di mancanza di autisti. Un tema non solo nazionale, ma europeo. In Italia mancano circa 10.000 autisti e a livello europeo si stima che nei prossimi anni saranno oltre 270.000. «E' un lavoro che ci vede impegnati già da diversi anni. Se nel 2024 abbiamo aggiunto 180 nuovi dipendenti, stiamo proseguendo anche adesso all'assunzione di 150 persone. Significa avere attività di formazione continua, selezioniamo persone, paghiamo patenti, una cosa del tutto inaspettata nel nostro mondo, nel nostro settore, fino a prima del covid. Oltretutto da qualche mese abbiamo un residence con 40 posti messo a diposizione del personale assunto, per un periodo di uno o due anni in attesa che si possa trovare una collocazione più diretta e personale nella città. Una palazzina totalmente nuova, di qualità, riteniamo, e questo credo sia stato uno degli elementi che ci ha consentito di poter rispondere all'assunzione del personale. L'impegno è quotidiano. Assumiamo circa 20 persone al mese per poter arrivare a mantenere gli obiettivi e garantire i nostri servizi».