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Un'auto della polizia (foto Ansa)

 

Prima gli annunci online per organizzare incontri intimi, poi le percosse e il furto di denaro nelle abitazioni delle vittime. Questo il modus operandi del giovane moldavo arrestato negli scorsi giorni per due rapine in casa e per estorsione. Una volta ottenuta la fiducia delle vittime, il 23enne le picchiava, le immobilizzava con fascette da elettricista e rubava il contante presente in casa. Oltre alla violenza e al furto di denaro, il ragazzo costringeva i malcapitati a versargli denaro tramite bonifico istantaneo e registrava dei video intimi, minacciando di diffonderli ai conoscenti in caso di denuncia.

Le indagini della polizia sono partite dalle denunce delle vittime, seguite da un intervento effettuato dalle volanti lo scorso 12 maggio. Da quel momento, la Squadra mobile ha raccolto un buon numero di elementi probatori consistenti, che hanno condotto all'arresto del giovane. Il presunto rapinatore seriale, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è gravemente indiziato anche di una serie di reati contro il patrimonio del territorio bolognese.

L'arresto della Polizia Giudiziaria ai danni del ragazzo del 2001 è stato convalidato dal Gip, che ne ha disposto la misura cautelare in carcere a carico dell’indagato.