Il premio

Paolo Nori (foto Ansa)
«Nel 2021, un mio romanzo è andato in finale a un premio letterario, il premio Campiello, e il 4 settembre 2021 ci sarebbe stata la serata finale e io, con ogni probabilità, avrei perso il premio Campiello». Questo si legge – tra le tante reminiscenze personali – nelle prime pagine di “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori), l’ultimo lavoro di Paolo Nori.
Incentrato sulla vita del poeta romagnolo Raffaello Baldini, il libro ieri sera, al Teatro Romano di Benevento, è stato selezionato per la cinquina finalista dello Strega per la narrativa.
Se il sogno del Campiello con “Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij” è sfumato da tempo, ora per Nori, che è originario di Parma ma vive a Casalecchio di Reno, c’è l’opportunità di strappare il più chiacchierato premio letterario italiano.
Quest’anno i cinque candidati che si contenderanno il 3 luglio, a Roma, la famosa bottiglia di liquore sono Andrea Bajani (“L’anniversario”, Feltrinelli) che guida per il momento la classifica con 280 voti, oltre a essere già fresco di Strega Giovani dallo scorso martedì, Nadia Terranova (“Quello che so di te”, Guanda), 226 voti, Elisabetta Rasy (“Perduto è questo mare”, Rizzoli), 205 voti, e infine Nori e Michele Ruol (“Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”, TerraRossa, l’unico piccolo editore in gara) che sono finiti a pari merito ottenendo 180 voti.
Una cinquina che offre ai lettori opere che riflettono intensamente il tema dell’autobiografismo, della mescolanza delle esperienze personali degli autori con l’arte della narrativa, fino a rendere sempre più evidente la commistione fra i generi e la predominanza dell’Io.
E così ora l’Emilia-Romagna è in corsa ai due massimi riconoscimenti letterari italiani grazie al parmense Nori e al reggiano Marco Belpoliti, al Campiello con “Nord Nord” (Einaudi). Non resta che vedere se i due “ambasciatori” della regione per il mondo delle humanae litterae riusciranno a battere i loro rispettivi avversari e conquistare il gradino più alto del podio. Il conto alla rovescia è iniziato.