L'evento

La 79esima edizione del Premio Strega (foto Ansa)

 

Manca poco per scoprire coloro che si contenderanno la famigerata bottiglia di liquore giallo al gusto di erbe e zafferano. Una vera e propria sfida all'ultimo bicchiere "stregato". 

Come da annuale tradizione, questa sera, alle 18.30, nello scenografico Teatro Romano della città di Benevento verrà proclamata la cinquina finalista della 79ma edizione del Premio Strega, per la precisione, del Premio Strega Narrativa.

La selezione avverrà davanti ai dodici autori semifinalisti e al pubblico, ospitati all’interno della pianta semicircolare delle rovine dell’antico teatro.

I cinque favoriti verranno scelti attraverso una votazione che terrà conto del giudizio degli Amici della domenica – coloro che animano le riunioni dietro lo Strega dalla sua fondazione a oggi – di letterati, italianisti e lettori forti della Penisola.

Occorre ricordare che tra i dodici che si contenderanno un posto in finale c’è un autore emiliano, Paolo Nori, parmense trapiantato a Casalecchio di Reno. È in gara con il suo ultimo romanzo, “Chiudo la porta e urlo”, edito da Mondadori. L’opera è incentrata sulla vita e l’opera del poeta romagnolo Raffaello Baldini, mista a frammenti memorialistici dello stesso Nori, un flusso di coscienza scanzonato che sembra quasi un fiume impetuoso.

Se la dovrà vedere con nuove e già note voci del panorama letterario contemporaneo. All’interno della dozzina ci sono firme come Andrea Bajani con “L’anniversario” (Feltrinelli), Nadia Terranova e il suo “Quello che so di te” (Guanda), Giorgio van Straten e “La ribelle. Vita straordinaria di Nadia Parri” (Laterza) e la giovane promessa Elvio Carrieri con “Poveri a noi” (Ventanas).

Non resta che attendere appena una manciata di ore per lo svelamento dei nomi che andranno il 3 luglio a Roma, a Villa Giulia, dove il vincitore berrà, di rito, il sorso della vittoria.