Social media
Paolo Marcheselli, immagine concessa dall'ex provveditore agli studi
«Quando i suoi ragazzi hanno letto questo post che idea si saranno fatti del professore? Potrebbero addirittura decidere di imitarlo. La scuola deve tutelarsi» Paolo Marcheselli, ex provveditore agli studi di Bologna,commenta il post del docente di Marigliano in cui si ““augurava alla figlia di Giorgia Meloni la stessa sorte della ragazza di Afragola". Non lascia dubbi il chiaro riferimento alla tragica morte di Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa dall’ex fidanzato a colpi di pietra. Una correlazione terribile che è stata condannata da Marcheselli: «Non penso possano esserci scusanti per un gesto così grave, ancor di più perché il protagonista è un docente, quindi un educatore. La decisione di pubblicare quel tremendo post così come altre sue iniziative, se pur meno dirompenti, confermano una mancanza di serenità nello svolgimento di un compito così delicato e importante qual è la funzione di docente. Con il suo gesto il professore offre ai ragazzi un messaggio drammaticamente negativo, capace di indurli ad atteggiamenti di deresponsabilizzazione assai pericolosi per il loro percorso di crescita».
Servono a poco dunque secondo Marcheselli le recenti dichiarazioni di Stefano Addeo, secondo cui il post da lui pubblicato sia stato frutto di un suggerimento datogli dall’intelligenza artificiale.
«Mi sembra impensabile che un professore chieda all’ia per esprimere un opinione. Non regge proprio come giustificazione. Ora dovrà assumersi le sue responsabilità e spiegare il motivo delle sue azioni all'ispettore ministeriale, che valuterà la giusta sanzione per lui., prendendo in considerazione il licenziamento o utilizzo nell'amministrazione in compiti diversi che non sono quelle dell'insegnamento».
Secondo l’ex provveditore agli studi già in precedenza il docente non aveva rispettato a pieno le responsabilità dell suo ruolo « Ha criticato pubblicamente il governo Meloni, ha criticato pubblicamente i ministri della Repubblica Italiana , cose che un docente non è abilitato a fare. Si è dimenticato che un docente anche quando non è in classe e un docente deve dimostrare in qualsiasi momento della giornata un equilibrio che dia garanzie ai ragazzi e alle famiglie».
