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Sfollati a Gaza (foto Ansa)
«La situazione nelle strutture mediche è ogni giorno più complicata. Le persone devono spostarsi quotidianamente a causa dei violenti e brutali attacchi in più parti della Striscia contemporaneamente. Tantissimi feriti continuano ad arrivare nei pochi ospedali parzialmente funzionanti». Da Gaza City, l'infermiera di Medici senza frontiere Martina Marchiò racconta la situazione sempre più critica di milioni di sfollati che sfilano davanti ai suoi occhi. Affamati, malati, disperati. Classe 1991, lei è lì per aiutare. Ha scelto di imbarcarsi per una missione umanitaria in Palestina con Msf, organizzazione di aiuti sanitari. E non è la prima volta: dal 2017 ha lavorato in Congo, Mozambico, Etiopia, Sudan, Messico, Grecia, Bangladesh. E a Gaza, dove è la responsabile di Msf.
I suoi audio sono disturbati dal continuo rombo degli aerei dell’aviazione israeliana che passano nei cieli di Gaza. «Le persone si affollano in ogni centimetro libero di terra, lo spazio disponibile è sempre meno. È una nuova fase del conflitto, ci sono ordini di evacuazione massicci che arrivano in moltissime zone nello stesso momento».
«Siamo alle battute finali, la situazione umanitaria è catastrofica». Per Martina Marchiò, che assiste i malati e dà il suo aiuto come può, «c’è bisogno di un cessate il fuoco immediato e della riapertura dei confini». Perché gli aiuti non bastano, nonostante le promesse di Netanyahu «solo un numero molto ridotto di camion è entrato, e gli aiuti umanitari non sono ancora stati distribuiti. Sono comunque troppo pochi per rispondere ai bisogni di oltre due milioni di persone affamate e assetate da oltre due mesi».
«È una catastrofe umana enorme. La popolazione sopravvive a stento e si trova in un contesto in cui non c’è più da mangiare. Mancano acqua pulita e cure mediche salvavita e di base». Per Martina è tempo di passare all’azione, le parole non bastano più: «Serve una presa di posizione importante da parte della comunità internazionale. Non c’è più tempo. Non ce n’è più per nessuno. Dobbiamo mettere fine a una violenza che dura ormai da oltre venti mesi».
Ecco il link agli audio di Martina Marchiò dalla Striscia: https://youtu.be/3e13lQ19uiU
Martina Marchiò, infermiera a Gaza per Msf