Enti locali

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore (foto di Riccardo Ruggeri)
«Sono deluso dal governo perché non dà risposte agli enti locali. Ci è arrivata la notizia di un ulteriore taglio, segno che da un lato l’esecutivo toglie i finanziamenti e dall’altro fa polemica con i sindaci. Disfa di notte ciò che facciamo di giorno». Con queste parole Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ai margini della conferenza stampa di questa mattina sui suoi tre anni di mandato, ha espresso tutto il suo disappunto per il difficile rapporto con la maggioranza.
Una relazione resa ancora più complicata dal poco supporto che l’Esecutivo sta dando ai progetti del numero uno di Bologna. Sulla sicurezza, per esempio, Lepore ha sostenuto che «il governo deve fare di più», perché le nuove 300 telecamere installate dall’inizio del suo mandato e il potenziamento dell’illuminazione non possono essere sufficienti per contrastare da sole la criminalità e offrire maggiore controllo ai cittadini, che fanno di tutto per essere partecipi a rendere gli spazi pubblici più sicuri e vivibili. Protezione ai cittadini ma non solo, perché anche il tema dei trasporti richiede maggiore partecipazione e supporto da parte della maggioranza. «Serve che il governo sblocchi il passante», ha infatti aggiunto il sindaco di Bologna, che ha poi sostenuto come sia necessario questo sì da parte dell’Esecutivo per portare a termine i lavori del tram e garantire ai cittadini una fermata nella zona del Pilastro.
La mancanza di aiuto da parte della maggioranza non può però rappresentare un alibi e il numero uno della città si dice pronto a fare tutto ciò che è in suo potere per soddisfare le esigenze degli abitanti: «Siamo molto critici nei confronti del governo ma ogni volta che poniamo delle questioni poi le affrontiamo. L’atteggiamento della maggioranza è quello di essere quasi sempre contro ma noi vogliamo comunque finire le opere che i bolognesi chiedono a gran voce».