Tempo libero

L'interno di un pub, luogo che ospiterà la divulgazione scientifica dal 19 al 21 maggio (foto Ansa)

 

 

Chi dice che birra e scienza non vadano d’accordo, dal 19 al 21 maggio, avrà modo di ricredersi. Torna, per la sua decima edizione italiana, "Pint of Science". Quattro pub della città ospiteranno dodici eventi gratuiti in cui ricercatrici e ricercatori incontreranno il pubblico per raccontare la scienza in modo più diretto e accessibile. I pub coinvolti sono Birreria Popolare, Il Santo Bevitore, Empire English Pub e Doppio Malto. Il festival, nato nel 2013 nel Regno Unito, è oggi il più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dal vivo, con l’obiettivo di portare la scienza fuori dai laboratori e dentro la quotidianità, dove può incuriosire, stupire e far riflettere.

Il programma di questa edizione, come si legge in una nota degli organizzatori, spazia tra discipline e temi molto diversi, rendendo visibile la complessità e la ricchezza della ricerca scientifica di oggi. Greta Varchi, di Isof-Cnr, racconterà di come la chimica possa aiutare nella diagnosi precoce sui tumori e di come inquinamento, alimentazione e genetica giochino un ruolo cruciale. Daniele Cortecchia di UniBo parlerà poi della perovskite, un materiale in grado di trasformare la luce in energia ma anche l’energia in luce. Matteo Calvaresi sempre dell’Alma Mater invece illustrerà come le proteine siano state le protagoniste del Premio Nobel per la Chimica del 2024 e perché. Giacomo Ubaldi racconterà la fisica nucleare e di come, con le sue particelle piccolissime, ci aiuti in tantissimi campi: dalla diagnosi ai tumori, a studiare l’interno dei vulcani fino alla radioprotezione. Per l’Istituto nazionale di astrofisica ci sarà Cristiano Fanelli che insieme a Nico Curti parlerà del legame esistente tra medicina e astrofisica grazie all’Intelligenza artificiale. Luca Ciotti, sempre dell’Università di Bologna, ci aiuterà a ripercorrere le tappe fondamentali che hanno portato alla formazione dell’Universo ponendo l’accento sui grandi interrogativi ancora irrisolti.

Serena Moscato e Francesca Antonaros racconteranno il progetto “Dare”, che ambisce a creare un ponte tra tecnologia e percorsi clinici nella prevenzione precoce. A proposito della correlazione tra supereroi e atleti paraolimpici parlerà Pablo Gómez-Iniesta. Silvia Orlandi invece, guiderà gli spettatori in un viaggio tra tecnologia e neuroriabilitazione.

Per la categoria Planet Earth, Federico Purri di UniBo racconterà il legame che da sempre esiste tra civiltà e fiumi e di come il loro rapporto sia cambiato nel tempo a causa delle variazioni climatiche e urbanizzazione. Veronica Rossi (Università di Bologna) illustrerà i momenti chiave delle variazioni climatiche del nostro pianeta e di come queste trasformino profondamente il paesaggio. Infine, Enrico Strada parlerà della formica "palunbubris" e di come dalle Alpi abbiano conquistato tutto il territorio italiano.

Per date, luoghi e orari degli eventi, si può consultare il sito: Pint of science IT