Coppa Italia

Il Bologna festeggia un gol (foto Ansa)
L’attesissima finale di Coppa Italia di stasera parte già in salita per una parte dei tifosi. Circa 500 supporter sono rimasti a piedi dopo che alcuni pullman non si sono presentati all’appuntamento. Il gruppo di tifosi che sarebbe dovuto partire dal Villaggio Ina a Borgo Panigale era già in allerta, visti i messaggi d’allarme che da stamattina hanno iniziato a circolare sulle chat dei tifosi. Sono sette o otto i bus mancanti, divisi tra Borgo e San Lazzaro. Di questi, uno ha avuto un guasto poco dopo la sua partenza. Ora per i tifosi non resta che trovare il modo di unirsi ai trentamila attesi a Roma.
Per chi è rimasto indietro, il Comune si è organizzato da tempo. Come giustificato dal sindaco Lepore: «I costi e le regole sono quelli di un concerto, per motivi di sicurezza» non ci sarà il maxischermo in Piazza Maggiore, ma la speranza è che una serata di tensione si trasformi in una di festa sopra il crescentone. Bologna-Milan sarà allora visibile su grande schermo in Montagnola, al Dopolavoro ferroviario in via Stalingrado, in piazza Lucio Dalla e al Pontelungo. Quattro luoghi di ritrovo diversi, che dalle 19 apriranno cucine e spillatrici per attendere il calcio d’inizio previsto per le 21. Ai luoghi all’aperto vanno aggiunti i bar e pub dove la partita sarà trasmessa in chiaro su Canale 5. Il Pub N10, Cicciotto e Amadeus sono i ritrovi storici per i colori felsinei, come anche il Victoria Station e l’Old Bridge. Apriranno le porte anche i locali in zona universitaria, come il Cluricaune, l’Irish pub e il Bounty.
Tutta la città si prepara a una serata di grandi emozioni, per vedere se il Bologna riuscirà ad alzare la sua terza Coppa Italia. Da Imola intanto arrivano gli auguri di un tifoso abituato alle alte velocità, Kimi Antonelli. «Speriamo per questa Coppa Italia».