Inclusività

La dimostrazione di una partita di Sitting volley (Foto di Christian Caporaso)
<<È una giornata che intende esprimere valori importanti come l’inclusione, lo sport e la legalità. Grazie a sport come il Sitting Volley nessuno viene lasciato indietro>>, racconta con orgoglio Antonio Sbordone, questore di Bologna, presentando l’evento tenuto stamattina presso l’Impianto sportivo Achille Baratti, in Via Irnerio 4.
A organizzare questa iniziativa delle profonde radici sociali è proprio la Questura di Bologna in collaborazione con l’Asd Villanova Volley, due anime appartenenti a mondi tanto diversi quanto legati oggi dal medesimo scopo: promuovere una versione più inclusiva della pallavolo tradizionale.
Il Sitting Volley è una disciplina paralimpica ufficialmente riconosciuta e consiste nel giocare a pallavolo, stando seduti sul pavimento, con un campo più ristretto e una rete più bassa dei canonici standard. Si tratta di un caso ammirevole di vera integrazione sociale dato che permette di far competere allo stesso livello persone con disabilità e non.
E per allargare il pubblico di uno sport meno conosciuto quale idea migliore di farlo provare direttamente sulla propria pelle? Da questo spunto nasce il torneo sportivo non competitivo di Sitting Volley che è stato allestito all’interno della stessa struttura dove la disciplina è stata presentata. Centinaia i partecipanti alla gara, arrivati con grande curiosità e interesse dalle scuole secondarie di primo e secondo grado di Bologna e provincia.
<<La giornata di oggi deve esserci di insegnamento e ricordare alle istituzioni quanto sia importante dedicarsi ai giovani ed accompagnarli nel loro percorso di crescita>>, sottolinea Enrico Ricci, prefetto di Bologna dal 9 dicembre 2024.
Oltre al tema dell'inclusività, tra le principali questioni a cui si allacciava l’evento di oggi spicca certamente quella della legalità. E, vista l’occasione, il prefetto ha avuto anche modo di esprimersi sugli ultimi episodi di violenza avvenuti nel bolognese: <<Vi assicuro che le forze di polizia fanno un lavoro preziosissimo ogni giorno, testimoniato dai numerosi arresti e fermi effettuati. Il tema della sicurezza è qualcosa su cui ci impegniamo quotidianamente>>.
Anche l'attuale provveditore agli studi di Bologna, Giuseppe Antonio Panzardi, si schiera dalla parte dell’inclusività e della legalità, con l’obiettivo di rendere la scuola un posto di formazione per dei futuri cittadini consapevoli.
<<Penso che manifestazioni come queste, o i giochi della gioventù, servono a infondere nei nostri ragazzi un senso di partecipazione e socializzazione, che trascende quello della competizione raggiungendo valori morali più alti>>.
A far sentire il proprio supporto nella mattinata di promozione del Sitting Volley anche i rappresentanti di tutte le forze dell'ordine e delle specialità della Polizia di Stato, e la ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, che tramite un videomessaggio ha mostrato tutta la sua vicinanza.
Non sono mancate nemmeno figure come l'ex tecnico della nazionale italiana di Sitting Volley femminile, Amauri Ribeiro, una rappresentanza della squadra femminile del Volley Team Bologna, una squadra di Sitting Volley composta da personale della Polizia di Stato e atleti esterni con disabilità, e infine atleti olimpici del Gruppo sportivo della Polizia di Stato "Fiamme Oro" come Andrea Minguzzi e Martina Grimaldi.