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Uno scatto della scorsa edizione di San Giorgio di Vino (foto di Martina Vasile)

 

 

San Giorgio di Piano come crocevia del vino italiano. Con più di 50 vignaioli - da nord a sud - torna, per la quarta edizione “San Giorgio di Vino”, la kermesse enologica che animerà la cittadina per il fine settimana, dal 10 all’11 maggio.

Con banchi d’assaggio di vino lungo i portici del centro storico, una mostra-mercato con la possibilità di acquistare vini direttamente dai produttori e diverse degustazioni guidate proposte dall’Accademia internazionale enogastronomi sommelier la quarta edizione di “San Giorgio di Vino” si ripropone di riportare la bevanda alle persone «facendola scendere dal piedistallo – spiega Alessio Atti de Francesco, tra gli organizzatori dell’evento – Il vino deve tornare a essere del popolo. È un elemento che nasce nella convivialità e deve ritornarci». Tra le novità di quest'anno, nella giornata di domenica, ci sarà la possibilità di partecipare a degustazioni guidate, con posti limitati, a cura dei Maestri sommelier Aies.

«È molto importante valorizzare il nostro territorio con manifestazioni di questo tipo – spiega Matteo Corbo, assessore al turismo del comune di San Giorgio di Piano negli spazi di ExtraBo in piazza del Nettuno – dove è importante e bello vedere come la città supporti i suoi produttori e viceversa. Si prospetta quindi un fine settimana ricco di emozioni. Un’occasione perfetta per inaugurare la nostra stagione di eventi».

Come aggiunge Matteo Garuti, organizzatore, «San Giorgio di Vino non è un evento per specialisti ma per persone che si vogliono avvicinare a questo mondo. Ma è molto altro, saranno presenti tutti i produttori della zona, come in un mercato agricolo, oltre ad attrazioni per i più giovani».

Tornando ai produttori, sono attese oltre 50 cantine, tra cui Podere Casa Piana di Monteveglio e Zanardi di Casalecchio di Reno. L’idea degli organizzatori è quella di partire da vini locali, del bolognese, come il pignoletto, e portare i visitatori a scoprire i sapori dalle altre regioni. Saranno presenti quindi anche cantine pugliesi, siciliane, piemontesi, venete e molto altro. “San Giorgio di Vino” inoltre ospiterà tre cantine estere, due slovene e una georgiana, alla scoperta di metodi di produzione non italiani.

Tra le attività non strettamente legate al nettare di Bacco, anche quest’anno sarà possibile prendere parte a “Sangiorg10Ten”, una corsa podistica amatoriale di beneficenza che partirà domenica 11 maggio alle 9. Sempre domenica, ma dalle 15, sarà possibile assistere alla “Gara del salame nostrano amatoriale bolognese”.

Nel centro storico saranno presenti tanti punti ristoro gestiti dalle attività commerciali e sociali del paese, oltre a street food. Come nelle passate edizioni, l'evento sosterrà progetti di beneficenza nel territorio di San Giorgio di Piano.

Info: www.facebook.com/sangiorgiodivino