kermesse

Nell'immagine Massimo Simonini, Daniele Del Pozzo, Gianni Cottafavi, Cristina Landuzzi, Sergio Stefoni (foto di Edoardo Cassanelli) 

 

«Un’eccellenza e una buonissima pratica di intervento culturale sulla città». Così l’assessore alla cultura, Daniele Del Pozzo, nell’introdurre, questa mattina in Comune, il nuovo programma del Festival Internazionale di Musica “AngelicA”, alla trentacinquesima edizione, che offrirà al pubblico di Bologna e di Modena, dal 30 aprile al 31 maggio, una selezione di concerti con artisti provenienti da differenti Paesi del mondo, tra cui i compositori americani Charlemagne Palestine e Rhys Chatham, esponenti del minimalismo musicale. A rappresentare il festival alla conferenza il suo fondatore e direttore, Massimo Simonini.

Un programma con diciotto concerti, in appena quindici giorni, che si presenta come un fitto dialogo tra la tradizione e la voglia di ricercare linguaggi e stili completamente nuovi, con l’obiettivo di mantenere i contatti tra passato e presente e coinvolgere un pubblico generazionale il più ampio possibile.

«Bologna in Italia è come un’isola per le attività culturali», ha detto il direttore artistico Simonini, sottolineando come la città sia un caso tutto particolare per la ricchezza e la considerazione che ha per il mondo della cultura, di certo per la musica. Simonini ha poi parlato di come il festival, la sua “creatura”, sia un modo per realizzare un’idea di “musica vivente”, ovvero una musica in grado di raccontare storie di musicisti con percorsi unici, precursori di generi, «far incontrare mondi che non vogliono comunicare e fargli fare l’amore», in un’ottica di simpatia e fratellanza attraverso l’incanto musicale.

 

Di seguito, alcuni degli appuntamenti del festival in città:

Two forrrrr AngelicA”, Charlemagne Palestine e Rhys Chatham, 30 aprile, ore 20.30, Teatro San Leonardo.

Anw be yonbolo”, Naïny Diabaté e Eve Risser, 7 maggio, ore 20.30, Teatro San Leonardo.

Schlingen Blängen OrgAngelicA”, Charlemagne Palestine, 13 maggio, ore 20.30, Basilica di Santa Maria dei Servi.

Circular pyramid”, William Parker, 21 maggio, ore 20.30, Teatro San Leonardo.

Senza voce”, Vincenzo Vasi e Cristina Zavalloni, 31 maggio, ore 20.30, Teatro San Leonardo.