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Un cammino diametralmente opposto. Un bilancio assolutamente identico in regular season: diciassette vittorie e diciassette sconfitte. Questa è la cornice nella quale si iscrive il secondo match di play-in di Eurolega in programma stasera alle 20 tra Anadolu Efes e Virtus Bologna.
Dopo un girone di andata concluso addirittura al secondo posto, le Vu Nere sono passate dalla quinta alla retromarcia, mettendo in fila sette sconfitte consecutive nelle ultime sette di Eurolega, rimanendo così aggrappate con le unghie al decimo posto, l’ultimo disponibile per la qualificazione al play-in.
La tabella di marcia dell’Efes recita invece sei vittorie nelle ultime sette. Uno sprint finale che ha garantito ai turchi il nono posto in classifica e la conseguente garanzia di giocare il play-in con il sesto uomo in campo. Farà caldo infatti al Sinan Erdem Sports Hall di Istanbul: previsti 16 mila tifosi pronti a sostenere Shane Larkin e compagni nel terzo palasport più grande d’Europa.
L’ago della bilancia pende a favore dell’Efes (vittoria quotata a 1.20, sconfitta a 4.75, Bet365), così come il computo totale tra le due squadre che si sono affrontate finora dodici volte (sette vittorie dei turchi, cinque della Virtus). Numeri che non spaventano mister Luca Banchi, cosciente di pregi e punti deboli degli avversari. «Recuperato Clyburn e ritrovata la loro ideale struttura di gioco, hanno dimostrato di saper esaltare le caratteristiche di un roster ricco di talento e alternative. Si profila una gara durissima, da gestire con nervi saldi», ha detto.
Sarà determinante l’approccio difensivo che le Vu Nere avranno sui talenti offensivi dell’Efes. Hackett su Larkin è già un accoppiamento che può risultare cruciale ai fini del risultato, con il giocatore azzurro chiamato a una prova di altissimo livello per contrastare l’ex MVP di Eurolega. Attenzionato anche Elijah Bryant, autore di 26 punti nell’ultimo incontro con la Stella Rossa e Rodrigue Beaubois, che viaggia a una media di 10,3 punti a partita.
Per la Virtus, oltre al già menzionato Hackett, soprattutto nella zona difensiva, lente d’ingrandimento su Marco Belinelli e Toko Shengelia, punti di riferimento per tutta la stagione della Segafredo. Banchi spera inoltre di rivedere il miglior Jordan Mickey che insieme a Bryan Dunston forma una coppia di lunghi con una vasta esperienza.
Uno spartiacque, un crocevia tra passato e futuro, o semplicemente come suggerisce Shengelia: «La partita più importante della stagione». Chi vince stasera affronterà venerdì la perdente tra di Maccabi-Baskonia (oggi ore 19), chi perde dovrà dire addio all’Eurolega 23/24.
Nell'immagine Marco Belinelli. Foto Ansa