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Virtus

“Virtus qui si fa l’Europa o si muore!”. Lo sa bene Luca Banchi, che starà ripetendo questo mantra a tutta la squadra, impegnata a preparare le prossime due delicatissime trasferte di Eurolega. La prima andrà in scena giovedì sera in Turchia contro il Fenerbahce e dopo si replicherà il 31 a Barcellona. Due sfide estremamente importanti perché da queste si potrebbe delineare il grosso del cammino europeo dei bianconeri. Infatti, trattandosi di sfide al vertice, almeno una vittoria farebbe passare quel mal di trasferta che pesa come un macigno sulle spalle delle V nere. La Virtus ha perso gli ultimi due scontri esterni, in casa di Efes e Maccabi, e deve evitare un'ulteriore sconfitta per tenere il ritmo della zona alta della classifica.

Gli emiliani condividono il secondo posto con il Barcellona e si trovano momentaneamente a più quattro proprio sulla squadra turca, quinto. Ma prima di tutto c’è l’ostacolo Fenerbahce. La Virtus se la dovrà vedere contro una compagine molto forte, che ha un’architettura pensata per l’Europa. Nel girone di andata i bianconeri riuscirono a imporsi sui turchi alla Segafredo Arena per 89-79, in cui il mattatore della serata fu Tornik'e Shengelia. Proprio il georgiano questa volta non sarà della partita, perché ancora alle prese con dei problemi alla schiena. Quindi potrebbe riposare giovedì, per poi puntare il suo rientro proprio per la sfida di fine mese contro Barcellona. Se è vero che da un lato la Virtus sarà orfana del georgiano, la carta vincente del match potrebbe essere il neoacquisto Ante Zizic. Infatti, il gigante croato che offre un grande contributo in difesa, riuscendo comunque a essere insidioso in attacco, può essere l’arma in più della squadra bolognese.

 

Nell'immagine: Zizic in allenamento. Foto concessa da Virtus.