Eurolega

La settimana di fuoco della Virtus Bologna si chiude domani sera alle 20:30, quando alla Segafredo Arena arriva il Real Madrid. Una sfida che rappresenta una grande occasione per rilanciarsi, ma anche allo stesso tempo rischia di allontanare le V nere dalla zona play-off. Dopo la sconfitta contro l’Olympiacos, infatti i bianconeri sono scivolati al settimo posto (seppur a pari punti con il Fenerbahce e gli stessi greci), in piena zona play-in. Un risultato che a inizio stagione sarebbe stato accolto con grande entusiasmo, ma che ora lascerebbe un po’ di amaro in bocca, dopo l’eccellente inizio del torneo. Niente è ancora perduto e le sei partite rimanenti sono più che sufficienti per ottenere l’accesso diretto ai play-off.

Certo la squadra prima in classifica (22-6 il record) e campione in carica non rappresenta certo l’avversario più morbido, ma ci sono comunque dei segnali che possono fare ben sperare. Innanzitutto l’eccellente rendimento casalingo dei ragazzi di coach Banchi (12-2 finora alla Segafredo Arena), ma anche il momento di flessione degli avversari. Gli spagnoli (che domani saranno privi del Chacho Rodriguez) sono infatti reduci da tre sconfitte consecutive, contro Milano, Panathinaikos e Fenerbahce. Un calo assolutamente spiegabile dopo un inizio straordinario, con 22 vittorie in 25 incontri, tra cui il 100-74 rifilato ai bianconeri nella sfida di andata. I blancos restano comunque la squadra da battere, con un rendimento al top, soprattutto dal punto di vista offensivo. La squadra allenata da Chus Mateo è infatti prima per punti segnati (88.6 di media) e assist a partita (20.7), oltre a essere quella che segna più tiri liberi di tutte. Allo stesso tempo resta comunque più che solida dal punto di vista difensivo con Tavares e Poirier che rappresentano una coppia di centri di livello assoluto, che permettono ai blancos di essere la squadra che in Eurolega cattura più rimbalzi difensivi (26.7) ed effettua più stoppate (3.7).

La Virtus, che arriva alla sfida di domani con la squadra al completo (con l’eccezione del solito Cacok), dovrà quindi puntare maggiormente sul gioco perimetrale a partire dal solito Belinelli, reduce da un’ottima prestazione contro l’Olimpia in campionato. Da capire se la fisicità dei lunghi del Real porterà coach Banchi a concedere più minuti ad Ante Zizic. Quello che doveva essere il grande colpo del mercato invernale, non ha trovato grande spazio fino a questo momento. Chissà che proprio la sfida di domani sera rappresenti il vero inizio della sua esperienza in bianconero. Prima della partita ci sarà un momento speciale per Alessandro Pajola. Il 24enne infatti raggiungerà proprio venerdì le 400 presenze in bianconero. Un traguardo che tutti sperano di festeggiare con un successo.

 

Bryant Dunston in azione contro il Real Madrid. Foto Virtus Segafredo Bologna.