Bologna Fc
Saputo non avrebbe mai creduto ad un piazzamento Champions a fine stagione. E invece la mano di Thiago Motta ha plasmato una squadra dalla bellezza apollinea e dai traguardi mai raggiunti. La Champions League è a un passo e a farne è stata la Roma che all'Olimpico è capitolata 1 a 3 proprio al cospetto dei ragazzi terribili dell'allenatore italo-brasiliano.
Subito occasione al nono minuto per i giallorossi con Dybala che sgasa sull’out di destra e confeziona un grande assist per un impreciso El Shaarawy. Al 14esimo il Bologna va avanti: Saelemaekers offre un filtrante d’oro per l’accorrente Calafiori, il quale effettua un cross che pare lungo per El Azzouzi. L’olandese naturalizzato marocchino dà vita ad una rovesciata in allungo grazie a cui beffa Svilar. L’altro gol in Serie A del classe 2001 era arrivato sempre all’Olimpico ma contro la Lazio.
Al 21esimo la Roma si presenta di fronte a Skorupski: Paredes spreca malamente dopo aver recuperato il pallone nel terzo di campo degli ospiti. La giostra di emozioni prosegue al 41esimo con la traversa colpita da Saelemaekers su punizione.
Il primo tempo, però, finisce con un’azione che racchiude perfettamente le idee propositive e mai banali dei rossoblù: l’ala ex Milan imbecca El Azzouzi che in questo caso si traveste da assistman. Per chi vi chiederete voi? Chi se non l’etereo Zirkzee, il quale sublima le giocate dei compagni con un assolo stupendo. Dribbling su Mancini e palla in rete. 0 a 2 Bologna in un Olimpico pietrificato.
L’inizio del secondo tempo è di stampo romanista: al 50esimo grandissima occasione per El Shaarawy su cui si immola Posch. Al 56esimo i cuori giallorossi ricominciano a battere: palla in mezzo di Pellegrini su cui si avventa Azmoun che al terzo tentativo ribadisce in rete. 1 a 2 con mezz’ora da giocare.
Non passano neppure dieci minuti e al 65esimo il Bologna rimette due gol di vantaggio tra sé e i padroni di casa: la transizione offensiva dei felsinei porta al gol con lo scavetto di Saelemaekers. Da questo momento in avanti la partita scorre sui binari emiliani. L’ultimo sussulto romanista è affidato a Pellegrini, il quale dal centro dell’area si coordina al volo col sinistro ma spara alto.
I ragazzi terribili di Motta proseguono la loro inarrestabile corsa.
Nell'immagine la rovesciata di El Azzouzi all'Olimpico. Foto Ansa