teatro

Eravamo rimasti ai 14 spettacoli di prosa svelati a giugno che a Shakespeare, portato in scena al Teatro Duse in diverse pièce da Alessandro Preziosi, Lella Costa, Lodo Guenzi e Filippo Timi, affianca commedie di Carlo Goldoni e Pirandello. 

Con gli appuntamenti di "DUSEoltre", "DUSEdanza" e "DUSEracconti – Storie di donne", i titoli in scena nella stagione 24-25 arrivano a più di 90. Programma che il presidente del Cda del teatro, Walter Mramor, definisce «un grande progetto culturale per la città, il territorio e l’intera nazione, che lo scorso anno ha portato 140mila spettatori in platea. Una media di 830 al giorno»

Un solido lavoro, sottolinea il sindaco Matteo Lepore, che ha contribuito a formare «un pubblico di qualità», ricordando che «Bologna ha, in questo teatro, il teatro della città»

Ad aprire il percorso di sei titoli “DUSEoltre” è lo storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani con “Parigi”, il 19 novembre, spettacolo in cui racconta come e quando la capitale francese è divenuta quel crocevia alchemico di intellettuali e artisti. Si prosegue con “Imperfette” (9 dicembre) della filosofa e saggista Maura Gancitano e la scienziata Antonella Viola. Aldo Cazzullo e Moni Ovadia sono, invece, i protagonisti de “Il romanzo della Bibbia”, il 16 gennaio, sulle musiche a cura di Giovanna Famulari. Tornano al Duse Michele Placido con “Pirandello. Trilogia di un visionario”, spettacolo su Pirandello, e Giacomo Poretti e Daniela Cristofori in “Condominio mon amour”. A chiudere il ciclo “DUSEoltre” sarà “456”, il 6 maggio, scritto e diretto dall’indimenticato Mattia Torre.

Con cinque appuntamenti, torna sul palco di via Cartoleria il filone “DUSEracconti – Storie di donne” che vede in scena alcuni dei più apprezzati talenti femminili. Si parte con “Dio è una signora di mezza età” il 24 ottobre, un esilarante monologo scritto e interpretato da Emanuela Grimalda che si chiede: se Dio fosse una donna, le cose andrebbero meglio? A seguire, “Le solite stronze”, il 4 dicembre, di e con Carlotta Vagnoli. Debutto al Duse per Caterina Guzzanti con “Secondo lei” il 29 gennaio, suo primo testo di prosa e prima regia. Un ritorno anche quello di Arianna Porcelli Safonov che, dopo "Fiabafobia" dello scorso anno, presenta il nuovo spettacolo intitolato “Alimentire” il 18 febbraio. La rassegna si chiude con Gaia De Laurentiis, protagonista della commedia di Dario Fo e Franca Rame, “Una giornata qualunque”, il 20 marzo.

Con il carnet "DUSEdanza" torna il Balletto di Roma con il nuovo allestimento di "C'era una volta Cenerentola",  scene di Fabrizio Monteverde e la partecipazione di Marisol Castellanos, nel ruolo di Cenerentola. L’International Classical Ballet, che riunisce i migliori talenti del balletto internazionale, presenta un classico intramontabile come “Il lago dei cigni” (14 gennaio). Torna in scena la MM Contemporary Dance Company con "Love Poems” e approda in città il nuovo progetto coreografico della Cob - Compagnia Opus Ballet che, con “Sogno di una notte di mezza estate” (2 aprile), celebra Shakespeare. Infine, il Balletto di Siena porta per la prima volta in Italia il suo “Don Quixote” (22 aprile).

Si arricchisce ancora la programmazione musicale, che va dal grande cantautorato ai live-tribute più acclamati: Luca Barbarossa, la Glenn Miller Orchestra, Alice e The Swingles sono alcuni dei nomi in programma. 

Tantissimi gli eventi fuori abbonamento: Alessandro Baricco, Pierpaolo Spollon, Giovanni Scifoni, Federico Buffa, I Legnanesi, Elio Germano e Teho Teardo, Alessandro Bergonzoni, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, Eleazaro Rossi, Oblivion e Slava’s Snowshow per Capodanno e poi in replica dal primo al 5 gennaio. Fa il bis Andrea Delogu con il suo “40 e sto” (4 novembre), folle monologo sulle donne alle prese con il giro di boa dei 40 anni. 

In calendario anche “Vasame" (5 novembre), di e con Marisa Laurito e il cantautore e chitarrista napoletano Enzo Gragnaniello; il giovane mentalista Andrea Rizzolini con “Th!nk” (11 novembre). La serata evento, intitolato “Svelarsi” (13 novembre), riservato a un pubblico di sole donne (cis, trans, non binary) di Silvia Gallerano. 

In occasione della Giornata nazionale dei risvegli, il 7 ottobre andrà in scena “Concura”, una serata con Alessandro Bergonzoni, e altri artisti, il cui incasso sarà devoluto alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris, eccellenza bolognese per l’assistenza, la cura e la ricerca sul coma, divenuta un modello nazionale ed europeo, che celebra il suo ventennale. Tornano, infine, i progetti del "DUSEgiovani" promossi insieme a Fantateatro e Orchestra Senzaspine, così come i concerti nell’ambito del Bologna Jazz Festival e del Festival Respighi Bologna.

Tutti i nuovi abbonamenti e i singoli biglietti saranno in vendita a partire da domani. 

 

Foto fornita dall'ufficio stampa. Nell'immagine lo spettacolo "456" di Mattia Torre. Foto: Giansalvo Cannizzo.