mobilità

Valentina Orioli chiede «spirito di adattamento» ai tassisti nel fronteggiare i problemi di viabilità dovuti ai cantieri che costellano Bologna. Alla riunione odierna della commissione consiliare, l’assessora alla Mobilità ha infatti sottolineato come la situazione attuale in cui versa la città riguardi tutti, e sia funzionale al futuro: «Non credo che i tassisti possano risolvere tutti i problemi di Bologna», ha commentato, ma nemmeno «possono ritenersi al di fuori dell'interesse pubblico che tutta la città sta perseguendo».

L'incontro ha visto la partecipazione di varie sigle rappresentative della categoria: Cna, Confartigianato e Ascom – firmatarie dell’intesa dello scorso novembre – ma anche Uritaxi e Uiltrasporti, esclusi invece dall’accordo, oltre che le centrali Cotabo e Cat. Tra i punti di discussione, spiccano le critiche dei tassisti riguardo alla viabilità e al recente confronto sulla distribuzione delle nuove licenze e le relative tariffe scontate.
Orioli ha ribadito la necessità di affrontare con pragmatismo le sfide legate alla mobilità, evidenziando che i cantieri sono una situazione condivisa che mira a migliorare la città nel suo complesso: «Sento parlare di cantieri e richieste di modifica come se fossero un dispetto che stiamo facendo alla categoria, ma siamo tutti in questa situazione e stiamo condividendo una prospettiva per la città», ha considerato Orioli. E ha aggiunto, riguardo al tema dell'aumento delle corsie preferenziali, che «è una cosa su cui stiamo lavorando, prioritariamente con Tper, così come sulla deviazione di tante linee di bus».
L'assessore alle Relazioni sindacali, Massimo Bugani, ha riconosciuto inoltre il malumore dei tassisti riguardo al prezzo delle nuove licenze, sottolineando la complessità della situazione economica attuale. La trattativa precedente, ha detto Bugani, «è stata lunga e faticosa, ma ha portato a venirci incontro sul 90% dei punti». Manca ancora l'intesa sul prezzo dell'emissione delle nuove licenze: a prezzi più alti «rischieremmo di avere licenze non emesse, visto il momento storico difficile, mentre l'Amministrazione deve riuscire a ottenere questi taxi in più».

 

In foto, alcuni taxi in Piazza Maggiore. Foto in Licenza Creative Commons