Eurolega
La trasferta spagnola si conclude con una netta sconfitta per la Virtus, che perde lo scontro diretto per il secondo posto contro il Barcellona per 84-57. Ancora prive di Shengelia, le V nere tengono testa ai catalani solo nel primo quarto, grazie ai canestri di Cordinier (nove punti in quattro minuti) e Dunston. Già sul finire del primo periodo emergono però i limiti che caratterizzeranno tutta la partita dei ragazzi di coach Banchi. I blaugrana infatti dominano a rimbalzo (47 a 31 il totale), riuscendo a garantirsi diversi extra-possessi. Vesely e Hernangomez sono incontenibili, Laprovittola colpisce con costanza dal perimetro, perfino Jabari Parker sembra a tratti il giocatore che ai tempi del draft avrebbe dovuto dominare l’Nba. A tutto ciò si unisce una serata pessima al tiro, con i bianconeri che concluderanno con 4/25 da tre punti e appena il 36% da due punti. Già dal secondo periodo i limiti offensivi delle V Nere permettono ai padroni di casa di mantenere stabilmente la doppia cifra di vantaggio. Nel secondo tempo il copione non cambia e il solo Lundberg tenta di limitare il passivo senza grande successo, con il Barcellona che continua ad aumentare le distanze. Una sconfitta che pesa sulla classifica dei bianconeri, che si trovano ora al quinto posto a pari merito con Panathinaikos e Fenerbahce, con solo due vittorie di vantaggio sulla zona play-in. Venerdì si torna alla Segafredo Arena, dove la Virtus ospiterà il Partizan, reduce da una sconfitta contro il Monaco. Le V nere non possono permettersi un’altra batosta, per non mettere a rischio l’ottimo lavoro svolto fino a questo momento. Resta da capire se si rivedrà in campo Toko Shengelia. Il lungo georgiano sembrava sul punto di rientrare nella serata di ieri, ma alla fine coach Banchi ha preferito non rischiarlo.
Isaia Cordinier in un momento della partita. Foto Virtus Segafredo.