Basket
Continua il forcing della Virtus in Eurolega. Dopo aver rimediato una sonora batosta in Turchia, i bianconeri sono pronti per rilanciarsi domani sera contro Barcellona. La squadra vista nelle ultime apparizioni sembra soltanto una lontana antenata rispetto alla squadra di inizio anno. Una Virtus con il fiato corto, sia dal punto di vista atletico che di organico, per via degli importanti infortuni che l’hanno colpita.
Contro i "blaugrana" si tratterà della quarantaquattresima partita in poco più di quattro mesi, motivo che ha spinto coach Banchi domenica scorsa a tuonare: «Questo format uccide il gioco e mette a repentaglio la salute dei giocatori». Una dichiarazione quella dell’allenatore toscano, che per il momento prova a stoppare qualsiasi tentativo di attacco nei confronti della propria squadra.
Il ritmo è certamente serrato, però questo non può costituire un esimente per il mal di trasferta che sta erodendo i bianconeri. Virtus e Barcellona al momento ricoprono appaiate la seconda posizione in classifica, con 15 vittorie e otto sconfitte. I bianconeri, che si sono già imposti all’andata a Bologna per 80 a 75, sono a caccia di un’altra vittoria che potrebbe valere doppio. Infatti, con un’eventuale vittoria, i bianconeri si porterebbero sul 2-0 negli scontri diretti contro Barcellona ed eviterebbero di scivolare ulteriormente in classifica, a vantaggio delle inseguitrici Panathinaikos e Fenerbahce.
Lo staff della Virtus, in questo momento, è impegnato nel recupero degli infortunati Dobric e Shengelia, con il serbo che sembra avere maggiori chance rispetto al georgiano. Discorso a parte merita la situazione di Cacok. Infatti, il lungo americano si è operato al ginocchio destro sul finire della scorsa settimana e rimarrà fuori fino a fine stagione.
Daniel Hackett al tiro contro Barcellona. Foto presa dal sito della Virtus Bologna