Attività fisica

L'assessore allo sport Roberta Li Calzi

Un mese di attività fisica gratuita in piscina e in palestra per tutti coloro che, in quanto cittadini maggiorenni in possesso di certificato medico, vorranno abbandonare una vita sedentaria e praticare attività fisiche non agonistiche, vivendo così lo sport come occasione di benessere. Questa l’idea alla base di “Pillole di movimento”, un progetto promosso dalla UISP Bologna (Unione Italiana Sport per Tutti, ndr) con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema della salute e sui rischi che, a cominciare dall'obesità, possono derivare da una vita caratterizzata da immobilismo. Quest’anno, al rientro dalle vacanze natalizie è stata inaugurata la tredicesima edizione del progetto e, come ha dichiarato l’assessore allo sport Roberta Li Calzi, «Bologna è una città che vive di sport e di benessere». «Un benessere inteso non solo in senso fisico, ma anche e soprattutto come benessere della comunità. Del resto, si sa che dopo qualche fetta di pandoro o panettone in più è necessario rimettersi in forma, come è giusto che sia, in modo da stare bene sia fisicamente sia mentalmente» ha aggiunto. 

Infatti, come ha sottolineato il direttore del dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda USL di Bologna Paolo Pandolfi, campagne di sensibilizzazione come quella presentata ieri nella Sala Anziani di Palazzo d’Accursio sono sempre più necessarie per far capire l’importanza del vivere insieme ad altri: «Progetti come “Pillole di movimento” fanno emergere un’idea di partecipazione legata alla responsabilità e questo tema è molto importante per il cittadino sia come singolo individuo sia come membro di una società. Se vogliamo dare un’occhiata a qualche numero, vediamo che il 18% di persone dai 18 ai 69 anni non fa attività sportiva. Qui a Bologna in questa situazione si trovano circa 94.000 persone e grazie a queste iniziative si può aiutare i cittadini a intraprendere un percorso di responsabilizzazione».

L’iniziativa, come ha affermato il presidente di Federfarma Bologna Gian Matteo Paulin, vede, come negli anni passati, la partecipazione di numerose farmacie. «Le farmacie credono fermamente in questo tipo di attività di comunicazione e promozione della salute. Siamo tutti entusiasti di questo progetto, come si può dedurre dal fatto che quest’anno hanno aderito più di trenta esercizi iscritti a Federfarma». 

Chiunque sia interessato può informarsi contattando le segreterie delle Polisportive, delle palestre e delle piscine. La fine del periodo di gratuità è fissata per il 29 febbraio per le piscine e per il 31 marzo per le palestre. 

 

Nell'immagine, l'assessore allo sport del Comune di Bologna Roberta Li Calzi. Foto di Eugenio Alzetta