Serie A

La sconfitta di sabato con l’Inter è stata assorbita in maniera piuttosto indolore dal Bologna che, a causa di diversi passi falsi delle inseguitrici, si avvicina alla sfida di domani contro l’Empoli al Castellani con tre punti di vantaggio sulla Roma quinta. Paradossalmente più che il risultato, il vero problema della sfida contro i nerazzurri è l’infortunio al bicipite femorale sinistro subito da Zirkzee, che lo terrà fuori per circa un mese. L’olandese non sarà però l’unico titolare assente nella sfida di domani. Thiago Motta in conferenza stampa ha infatti annunciato anche l’assenza di Stefan Posch, che mancherà per motivi famigliari (diventerà padre a breve). Al suo posto il mister rossoblù ha parlato di tre possibili soluzioni: «Beukema può giocare a destra, De Silvestri e Corazza stanno bene. Abbiamo tre alternative a disposizione e chi giocherà lo farà al meglio».

Il grande assente resta però il centravanti olandese, che proprio dopo la sfida di Empoli avrebbe dovuto rispondere alla prima chiamata della sua nazionale, appuntamento molto importante in vista degli Europei. Al suo posto giocherà uno dei due acquisti di gennaio, ovvero Jens Odgaard e Santiago Castro. Il favorito sembra essere il primo, autore di due reti in poco più di 100 minuti giocati: «I ragazzi che possono sostituirlo stanno bene, da Odgaard a Castro che è arrivato qui con grande fame. Non voglio che nessuno cerchi di avvicinarsi a Joshua perché ognuno ha le sue caratteristiche. In questo momento Odgaard si può avvicinare ma ha anche altre particolarità». Tra i titolari potrebbero rivedersi anche Fabbian e Orsolini, che dovrebbero sostituire Aebischer e uno tra Ndoye e Saelemaekers, mentre in difesa c’è il solito ballottaggio tra Lucumi e Calafiori (in caso di spostamento di Beukema a destra ci sarà spazio per entrambi). La partita di domani può essere inoltre l’occasione per sfatare il tabù Castellani, dove in Serie A il Bologna non ha mai vinto in nessuno dei nove precedenti (cinque sconfitte e quattro pareggi).

Per quanto riguarda l’Empoli, le due sconfitte di misura contro Cagliari e Milan hanno frenato l’ottimo percorso dei toscani dopo l’arrivo di Davide Nicola in panchina, che aveva iniziato con cinque risultati utili consecutivi. Gli azzurri sono a un punto sopra la zona retrocessione e faranno di tutto per riprendere il proprio cammino verso la salvezza. Nicola si trova a fare i conti con diverse assenze in mezzo al campo, dove non ci saranno per infortunio Marin e Grassi, mentre Fazzini è squalificato. Scelte obbligate con Kovalenko e Maleh dal primo minuto, mentre dietro Bereszynski sostituirà l’altro infortunato Ismajli. Più dubbi nel reparto offensivo dove Zurkowski si gioca il posto con Cancellieri, mentre uno tra Niang e Cerri sarà il centravanti. Proprio in quel ruolo dopo diversi mesi è tornato a disposizione Ciccio Caputo: «Non è al top, ma è da tenere in considerazione», ha detto Nicola del suo attaccante. Il mister degli azzurri ha parlato invece così dei rossoblù: «Incontriamo una big, lo dicono i numeri e la posizione in classifica, il loro allenatore ha fatto un gran lavoro. Sappiamo che tipo di avversario incontriamo, abbiamo dimostrato di voler battagliare con chiunque. Ci siamo focalizzati su come giocano, sono molto organizzati e dinamici nello sviluppo del gioco, hanno un fraseggio importante e verticalizzano bene».

 

Probabili formazioni

Bologna: 4-1-4-1: Skorupski; De Silvestri, Beukema, Calafiori (Lucumi), Kristiansen; Freuler; Orsolini, Fabbian, Ferguson, Saelemaekers (Ndoye); Odgaard (Castro).

Empoli: 3-4-2-1: Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Kovalenko, Maleh, Pezzella (Cacace); Zurkowski (Cancellieri), Cambiaghi; Niang (Cerri).

 

Orsolini in gol nella partita di andata tra Bologna ed Empoli. Foto Ansa