Bologna FC 1909

È il 27 agosto 1974 e a Bologna arriva il Bayern Monaco di Franz Beckenbauer, vincitore della Coppa dei Campioni 1973 – 1974, per disputare una partita amichevole. L’avversario è la formazione di casa, capitanata da Giacomo Bulgarelli, che aveva alzato la Coppa Italia dopo la finale col Palermo del 23 maggio. Il «Bologna tiene un tempo. Alla distanza esce il Bayern» è il titolo della “Gazzetta della Sport” del giorno dopo, che riassume la partita. Nonostante il rigore parato dal portiere Buso, prima Gerd Muller dagli undici metri e poi Kappelmann capitalizzano un gioco ispirato dal libero Beckenbauer e siglano le reti che garantiscono il successo ai tedeschi. «Troppo forte il Bayern per il Bologna», conferma “Stadio”, su cui Giulio Turrini commenta: «Il Bayern pareva avesse lo scrupolo di una esibizione degna del suo nome».

Nonostante si tratti di una sconfitta e di una partita non ufficiale, l’evento non è caduto nel dimenticatoio. «È stata una bella partita, abbiamo visto dei grandi campioni. Noi tifosi siamo stati molto contenti di vedere i ragazzi indossare la solita maglia rossoblù ma ornata con la coccarda della Coppa Italia, la seconda e ultima - ricorda Lamberto Bertozzi, 70 anni – Ufficialmente pensionato ma attualmente mi diverto a scrivere libri e aiutare i colleghi giornalisti a fornire notizie». Bertozzi, portiere delle giovanili del Bologna e della Cremonese in serie C, conserva gli articoli dei giornali sulla partita ma anche un cimelio dell’amichevole: «Il pallone autografato da Beckenbauer con i famosi pentagoni bianchi e neri adesso è in casa mia».

La stagione successiva fu l’ultima di Bulgarelli al Bologna, dopo aver collezionato tra campionato e coppe un totale di 471 presenze e 53 gol. Franz Beckenbauer lascerà il Bayern nel 1977 dopo aver vinto tutto: quattro coppe nazionali, quattro campionati, una Coppa delle Coppe, tre Coppe Campioni e una Coppa Intercontinentale. Questi successi furono ulteriormente impreziositi dalla vittoria dei Mondiali di calcio del 1974 la Germania Ovest e dall’assegnazione di due palloni d’oro. Da calciatore continuerà a vincere anche con New York Cosmos e Amburgo prima del ritiro nella stagione 1983-1984. Anche da allenatore guidò la nazionale alla conquista della Coppa del mondo. Una vita ricca di successi, conclusasi il 7 gennaio a 78 anni.

 

 Pallone autografato da Beckenbauer

 

In apertura, Beckenbauer e Bulgarelli prima del fischio di inizio. Sopra, il pallone autografato dal calciatore tedesco. Immagini a cura della collezione Luca e Lamberto Bertozzi che le ha concesse a InCronaca