Coppa Davis
Un debutto vincente, ma più sofferto del previsto per l’Italia, che, nell’esordio in Coppa Davis, supera per 2-1 il Brasile. In una Unipol Arena caldissima, i successi in singolo dei Mattei (Berrettini e Arnaldi) hanno permesso agli azzurri di uscire vincitori dalla sfida, chiusa con la sconfitta indolore nel doppio di Bolelli e Vavassori. Parte forte Berrettini che contro il 18enne Fonseca (il cui soprannome di "Piccolo Sinner" non appare del tutto fuori luogo) vince nettamente il primo set (6-1), per poi rischiare nel secondo, dove dopo essere andato sotto per 0-4 nel tie-break, riesce a rimontare e a chiudere la sfida. Più complesso il match di Arnaldi che supera il n.76 al mondo Monteiro, vincendo per 7-5 il primo set, per poi farsi recuperare nel secondo dopo essere stato avanti per 5-2. Nel terzo e decisivo set però Matteo scaccia via le paure e nonostante un piccolo problema alla caviglia riesce a uscire vincente da una battaglia di quasi quattro ore imponendosi al tie break. Cadono invece gli specialisti del doppio, superati da Matos e Melo per 7-6, 6-7 5-7. Una sconfitta ininfluente ai fini del risultato, ma che solleva qualche dubbio sulle condizioni fisiche della coppia, con Vavassori che è anche reduce dal successo in doppio misto agli US Open.
La prossima sfida, in programma venerdì a partire dalle 15, vedrà gli azzurri affrontare il Belgio, a sorpresa vincitore della sfida contro l’Olanda per 2-1 grazie ai successi di Bergs in singolo e di Gillè/Vliegen nel doppio. Gli accoppiamenti dovrebbero vedere Berrettini sfidare il debuttante Raphael Collingon, numero 194 del mondo. Un match sulla carta agevole per Matteo, anche se il giovane belga si è giocato le sue carte contro il più esperto Van de Zandschulp (7-6, 7-6), mattatore di Carlos Alcaraz agli US Open. La seconda sfida vedrà in campo Zizou Bergs, numero 72 nella classifica Atp, reduce dall'upset ai danni di Tallon Griekspoor. Sul suo avversario ci sono ancora dei dubbi, viste le condizioni non perfette di Arnaldi. Potrebbe quindi esserci il debutto di Flavio Cobolli, che tra l’altro ha affrontato il belga qualche giorno fa, durante il secondo turno dell’open americano. In quell’occasione il tennista romano si era imposto per 3-1 (4-6, 6-3, 7-5, 6-3). Per quanto riguarda Arnaldi i precedenti vedono avanti il belga (due successi nel 2020 e nel 2022), ma è evidente che il tennista italiano sia cresciuto molto negli ultimi anni e resti il favorito. Per quanto riguarda il doppio si preannuncia una sfida molto interessante, con due specialisti come Gillè e Vliegen, pronti ad affrontare Simone e Andrea. Ritrovare il successo sarebbe molto importante, oltre che per il morale, soprattutto per il passaggio del turno. In caso di vittoria infatti l’Italia si avvicinerebbe molto ai quarti di finale, che potrebbero anche arrivare con particolari combinazioni di punteggio. Prima di guardare al risultato di Olanda-Brasile però gli azzurri devono fare il proprio lavoro e trovare il successo. Altrimenti sarà decisivo il match di domenica contro l’Olanda, che a quel punto rappresenterebbe l’ultima spiaggia per raggiungere le fasi finali.
Filippo Volandri e Matteo Berrettini dopo la vittoria. Foto Ansa.