trasporti
Maggiore affiancamento agli utenti, da parte di Tper, durante i cambiamenti della città. È questa la richiesta del consigliere di quartiere Cristian Tracà, pubblicata sul giornale online Cantiere Bologna, a cui risponde con una lunga lettera sullo stesso sito Giuseppina Gualtieri, presidente e Ad dell’azienda di trasporti. «Informazioni aggiornate, puntuali e rapide - chiedeva Tracà -, operatori che informino nelle aree più nevralgiche di cambiamento e spostamenti, forse anche a costo di razionalizzare la cessione di open data ad alcune app ferme al palo». Ma la stagione dei cantieri bolognesi non è certo delle più semplici da gestire, si schermisce Gualtieri, «non solo quelli del tram, ma anche quello, epocale e impattante, della Garisenda». Lavori che, secondo l’Ad, starebbero «mettendo alla prova come mai il servizio di trasporto pubblico».
Quanto a razionalizzare la cessione di open data, la presidente di Tper sottolinea che «l’azienda ha sposato la politica di dati di trasporto aperti a disposizione di tutti gli utilizzatori e sviluppatori». Sul sito Tper è possibile scaricare i dati relativi a linee, corse, orari, zone tariffarie, fermate, rivendite e trovare una decina di applicazioni tramite cui avere informazioni in tempo reale. L’app Roger, per esempio, che consente di pianificare viaggi su bus e treni e di acquistare i titoli di viaggio, è usata da oltre 400mila utenti.
Inoltre, sotto le banchine e alle fermate, presto potrebbe prendere piedi l’idea di realizzare «un sistema di Qr code che consentirà di fornire in forma digitale con aggiornamenti continui variazioni di orari e comunicazioni su cantieri e altre informazioni di pubblico interesse gestite in maniera più dinamica di quanto non avvenga ora», precisa Gualtieri.
Nell'immagine Giuseppina Gualtieri. Foto InCronaca