fragilità e informazione

Luigi Manconi, per la sezione Giornalismo, e Leonardo Ottoni, per la sezione Graphic novel, vincono la seconda edizione del premio Marina Garbesi, intitolato alla giornalista scomparsa il 4 aprile 2021. Il premio, istituito dal figlio Ludovico Bellu per promuovere un’informazione corretta della condizione dei più fragili, verrà consegnato il 12 aprile alle 17 al Teatro Comunale “Ebe Stigliani” di Imola.

La giornalista Marina Garbesi ha sempre tentato, fin dagli anni Ottanta, di raccontare in modo efficace il presente dei più deboli, anche rimarcando la distanza tra i principi democratici della Costituzione e la loro applicazione quotidiana. In Italia le persone con gravi disabilità, stando ai dati Istat 2019, sono oltre tre milioni e 150 mila (5,2% della popolazione): tra loro c’è anche Ludovico, autistico, che nonostante non sia in grado di parlare ha saputo benissimo veicolare i suoi bisogni e i suoi desideri e ha permesso la nascita di questo riconoscimento. Il premio Garbesi vuole quindi sostenere il talento di chi, nel raccontare le persone più fragili una per una, riesce in realtà a raccontarle tutte

La giuria, composta da grandi nomi come Concita Di Gregorio (editorialista di Repubblica), Carlo Lucarelli (scrittore), Igort (Igor Tuveri, direttore di Linus) e lo stesso sindaco di Imola, Marco Panieri, tra i tanti, ha riconosciuto al vincitore di questa edizione, Luigi Manconi, il suo costante impegno a difesa dei diritti umani, che negli anni si è dispiegato a livello sociale, legislativo, culturale e comunicativo. Manconi, infatti, ha saputo costruire un’epica dei diritti – quelli dei migranti, dei detenuti, delle vittime della violenza dello Stato.

L’altro vincitore, il 25enne Leonardo Ottoni, invece, con le sue illustrazioni “fa parlare i colori” – come si legge nelle motivazioni della vittoria – e difende e racconta i diritti fondamentali, a partire dalla sua esperienza personale di ragazzo a sua volta autistico, che diventa così universale. Le sue opere, che hanno ottenuto diversi riconoscimenti, sono storie, sono racconti che – anziché svilupparsi in una sequenza di tavole – raccontano in un istante una fiaba, un personaggio, un momento della vita.

Alla cerimonia del 12 aprile saranno presenti anche l’artista Alessandro Bergonzoni e il trombettista e compositore Paolo Fresu, fortemente impegnati nella promozione del premio.

 

In foto Marina Garbesi e il figlio Ludovico Bellu. Immagine del sito del premio