Elezioni amministrative

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Il 2024 verrà ricordato come un anno ricco di appuntamenti elettorali e non solo a livello regionale. In Emilia-Romagna, considerando la provincia di Bologna, sono 45 i Comuni dove i cittadini si recheranno alle urne. E, come in una partita a scacchi, i giocatori (il centrodestra da un lato e il centrosinistra dall’altro) si battono solo per un obiettivo: vincere.

Il centrodestra emiliano sembra fiducioso. «In politica non esistono vittorie sicure o sconfitte certe – afferma Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Bologna - Siamo ragionevolmente convinti che alla fine di questa tornata elettorale saranno di più i Comuni della provincia governati dal centrodestra».

«Ci sono dei Comuni dove contiamo di riuscire a vincere e, in questo caso, parliamo di Comuni già amministrati dal centrodestra», afferma Nicola Stanzani, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Bologna e segretario metropolitano. «In alcune città e paesi è stata data una prova di buona amministrazione da parte del centrodestra e per tale motivo la tattica migliore è sostenere la ricandidatura dei sindaci uscenti, come è successo con Giuseppe Argentieri, l’attuale primo cittadino di Vergato», aggiunge.

La competizione si fa più accesa se invece si guarda a quei Comuni che sono sempre stati amministrati da giunte di sinistra e centrosinistra, le cosiddette “roccaforti”. In quei contesti è essenziale mettersi d’accordo sul candidato sindaco e presentarsi con una coalizione compatta. «Ci sono dei Comuni come per esempio Calderara di Reno dove dobbiamo ancora sciogliere la riserva sul candidato sindaco con gli alleati, Lega e Fratelli d’Italia, mentre in altre città, come Castel Maggiore, abbiamo raggiunto un accordo. A Castel Maggiore ci presentiamo con una coalizione compatta e sosterremo la candidatura di Umberto Negri, chimico di professione e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia», fa notare Stanzani. Sul versante opposto, a Castel Maggiore, come candidato sindaco del centrosinistra si è presentato l’assessore dell’attuale giunta guidata da Belinda Gottardi, Paolo Gurgone, di recente uscito vittorioso dalle Primarie Pd in cui ha battuto il vicesindaco Luca De Paoli.

Vi sono infine situazioni in cui manca la compattezza della coalizione. «A Castenaso il centrodestra si presenta disunito con la candidatura dell’ex sindaco Stefano Sermenghi, supportato dalla Lega e da Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia sostiene Mauro Mengoli, ma non è escluso che al ballottaggio si riesca a trovare una quadra», dice Matteo Di Benedetto.

 

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