Campionato

Se sai quant’è bello ciò che aspetti, è bella anche la sua attesa. Il big match di sabato tra Bologna e Inter si avvicina rapidamente mentre i tifosi bolognesi non stanno più nella pelle. I biglietti per il Dall’Ara sono introvabili, non a caso l’incontro rappresenta l’ennesimo esame di maturità per Thiago Motta e i suoi, che sono chiamati a vincere o quantomeno a pareggiare per tenere lontane le inseguitrici Roma e Atalanta, rispettivamente distanti quattro e cinque punti.

I rossoblù viaggiano ad ali spiegate e lo stato di salute della squadra (sei vittorie consecutive) è indice di un’alchimia totale, fiducia nei propri mezzi e un pizzico di sfrontatezza, caratteristiche su cui solamente le migliori squadre del panorama europeo possono fare affidamento. E mentre Thiago Motta smorza gli entusiasmi e loda la capolista: «Finalisti di Champions l’anno scorso, sono i favoriti in campionato e abbiamo grande rispetto per loro», i tifosi sognano la seconda vittoria con l’Inter quest’anno dopo il trionfo 1-2 a San Siro negli ottavi di finale di Coppa Italia.

Intanto mister Thiago Motta non si scompone di fronte al suo futuro: «Sono contento dell’impegno quotidiano dei miei ragazzi e sono focalizzato al mille per cento sulla prossima partita, non aggiungo altro», e rivela: «Nell’Inter di Mourinho del 2010 prendemmo coscienza della nostra forza dopo aver battuto il Chelsea agli ottavi di finale, fu solamente in quel momento che ci rendemmo conto di essere capaci di arrivare in fondo alla Champions League. Se devo fare la stessa operazione col Bologna di quest’anno non saprei individuare un momento preciso, anche perché il campionato è una competizione profondamente diversa dalla Champions, nel senso che la costanza è una caratteristica ancor più fondamentale perciò la presa di coscienza è graduale, spalmata nel tempo».

Infine, sulla cessione di Arnautovic: «Penso ci abbiamo guadagnato tutti. Lui voleva l’Inter a tutti i costi, ha fatto una scelta che rispetto tantissimo. È andato in una squadra che lotta per lo scudetto e per la Champions. Era ciò che voleva».

Non sembrano esserci più problemi per Joshua Zirkzee. Salvo sorprese il centravanti olandese sarà titolare sabato alle 18. Nel match contro l’Atalanta aveva chiesto il cambio al minuto 82 per un problema alla coscia destra. Condizioni che però non preoccupano dunque Motta avrà a disposizione tutti e tre gli attaccanti compreso Jens Odgaard che si fa trovare sempre pronto nei minuti finali della partita e il neo arrivato Santiago Castro. Ballottaggi negli altri reparti dove Lucumi, Calafiori e Beukema si giocano due maglie in difesa e Fabbian e Aebischer sono in lizza per la terza maglia a centrocampo.