Manifestazione

Partono anche in Emilia Romagna le iniziative contro la legge bavaglio che, se approvata anche al Senato, vieterà la pubblicazione delle ordinanze cautelari fino al termine dell’udienza preliminare. Venerdì mattina alle 11:00 in Piazza Maggiore Aser (Associazione stampa Emilia-Romagna) e Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana) si mobiliteranno per difendere la libertà di tutti i giornalisti, come conferma Matteo Naccari, segretario aggiunto dell’Fnsi. «Questa legge secondo noi lede il diritto e la libertà di informare dei giornalisti, cosa che in passato avrebbe impedito di portare alla luce casi come quello di Stefano Cucchi e della tragedia del Montarone».

Nel corso della mattinata interverrà anche il presidente dell’Aser Paolo Maria Amadasi, oltre a diversi giornalisti emiliano-romagnolo. Come sottolineato da Naccari, «non si tratta di una protesta di categoria, ma un'iniziativa a favore dei cittadini, che saranno sempre meno informati sulle inchieste contro i “potenti”». La mobilitazione è partita in tutto il paese dopo l’approvazione alla Camera del 19 dicembre e continuerà anche nel caso la legge passasse anche in Senato, cosa che potrebbe portare anche a uno sciopero generale di tutta la categoria.