Volley

«Siamo molto contenti di riproporre a Bologna la finale di Coppa Italia, uno degli eventi più attesi nel mondo della pallavolo, sia a livello nazionale che internazionale», ha commentato Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Seria A, alla presentazione della "Final Four" che si terrà a fine mese.  All’Unipol Arena, definita dallo stesso Righi come «un punto di riferimento del volley italiano per la capacità di ospitare molti tifosi e organizzatori», si sfideranno le quattro squadre finaliste. Sabato 27 ci saranno le semifinali in diretta su Rai Sport: alle 16 l’Itas Trentino giocherà contro il Volley Monza e alle 18:30 sarà la volta del Perugia e Allianz Milano. Domenica 28 su Rai 2 la finale per le 15:45. «Bene che la Rai trasmetta l’evento – ha detto la Lega Pallavolo –, il Volley italiano cresce sempre più e ormai viene seguito in tutto il Mondo: addirittura i giapponesi volevano vedere sui loro canali nazionali le nostre partite».

 

Fra le Big Four c’è anche il Perugia che si è appena laureato campione 2023 nel mondiale per Club. Ma in campo scenderanno anche sei giocatori della nazionale italiana e i capitani di Serbia, Croazia e Ucraina. Sarà un evento internazionale che trasmetteranno anche tv straniere. « All’ultimo mondiale il Perugia è stato superiore di gran lunga rispetto agli altri, solo i turchi dell’Ankara gli hanno tenuto testa: le squadre italiane primeggiano nel volley», ha spiegato orgoglioso il presidente Massimo Righi.

 

Grande soddisfazione anche da parte del Comune che ha espresso tutta la sua gratitudine per la scelta di Bologna con le parole dell’assessora allo sport, Roberta Li Calzi: «Bologna sarà capitale dello sport, è bello vedere un evento così importante nella nostra città». L’amministratrice ha poi aggiunto: «L’evento porterà crescita culturale e valorizzazione del territorio».  E sull’aspetto economico ha voluto puntualizzare anche il presidente della Lega: «Verranno tanti tifosi, giornalisti e sponsor nei giorni delle finali, sarà una bella opportunità».

 

La pallavolo italiana ha voluto però esprimere critiche sulle iniziative del Governo in materia di scommesse sportive. «Leggo che il governo ha in mente di destinare una percentuale delle scommesse legali al mondo del calcio perché sostiene che le società sportive debbano entrare nella catena di distribuzione del valore – ha detto il presidente Righi –. Non parlano mai degli altri sport, come se su di noi, sulla pallacanestro o sul tennis non si scommettesse». Dicendo «non esiste solo il calcio», la Lega pallavolo ha protestato contro la possibile  esclusione del volley dalle iniziative governative. Una situazione non nuova secondo Righi: «Parlando di impianti, non ho mai sentito un politico dire che dovremmo fare dei palazzetti dello sport, dobbiamo fare sempre stadi. Ecco almeno in questo caso, faccio un appello alla politica: ricordatevi che non esiste solo il calcio!».

 

 

In immagine il presidente Righi con la coppa Italia Big Four  e l'assessora Li Calzi. Foto di Giovanni Guidi