brevi di nera

                                                                                        Il padre ne denuncia la scomparsa, ritrovato sulle colline bolognesi

 

È stato ritrovato sulle colline bolognesi il cinquantunenne scomparso. Il piano di ricerca persone scomparse è stato attivato dopo la denuncia alla polizia del padre, che ha dichiarato di non avere notizie del figlio dalla sera prima ed era preoccupato perché l’uomo assume farmaci salva-vita. I rilevamenti per geolocalizzare il cellulare hanno portato a una zona boschiva e isolata sui colli bolognesi. Le ricerche dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Zola Predosa hanno permesso di trovare dopo qualche ora la macchina e lo scomparso semicongelato, probabilmente per aver passato la notte precedente nel bosco. L’uomo è stato accompagnato in ospedale e ora è in buone condizioni di salute.

 

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Sospesa la vendita di cibo e bevande a un locale in via Nicolò dall'Arca 

 

Il questore Antonio Sbordone ha decretato la sospensione per dieci giorni dell’attività di somministrazione di cibo e bevande per un locale in via Nicolò dall’Arca. La decisione arriva dopo la registrazione di una serie di violazioni e comportamenti inadeguati, per cui la titolare era stata richiamata dalle autorità competenti. Con il controllo del 17 novembre, la divisione di polizia amministrativa e di sicurezza ha colto una cinquantina di clienti intenti a consumare cibo e bevande in due ambienti nel seminterrato con tavoli da biliardo e biliardino, casse per diffondere musica e una cinquantina di avventori. Lo scenario di negligenza della titolare e di violazione delle normative sulla sicurezza è aggravato dalle precedenti sanzioni per un utilizzo inadeguato dei locali senza regolari vie di fuga e con un’altezza al di sotto del consentito. Inoltre, l’attività commerciale era colpita da esposti per assembramenti ed era abitualmente frequentata da pregiudicati.

 

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 Comprava alimenti con monete destinate al macero. Denunciato dai carabinieri

 

Comprava alimenti biologici con monete deteriorate destinate al macero, causando danni ai distributori automatici per oltre 10mila euro, secondo le stime delle aziende colpite. Le indagini erano partite da una denuncia di un agricoltore locale, che segnalò il danneggiamento dei distributori di latte, yogurt, uova e formaggi, e avevano rilevato che il meccanismo di fornitura veniva bloccato da monete danneggiate, creando disagi ai clienti e obbligando il gestore alla riparazione. Un 55enne rumeno, residente a Imola, è stato denunciato dai carabinieri di Casalfiumanese per spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate. All’interno della sua abitazione sono stati trovati 11 kg di monete non più spendibili. L’uomo operava con le medesime modalità anche a Medicina e Sesto Imolese.

 

Foto Ansa