criminalità

Avvicinava le vittime per le vie del centro storico, tra San Petronio Vecchio, Cartoleria, piazza Aldrovandi e via Begatto, e chiedeva con insistenza denaro. Al loro rifiuto le minacciava mettendosi la mano in tasca e dicendo di essere armato di coltello, che in alcuni episodi aveva realmente estratto e mostrato. 

Così due colpi, avvenuti tra il 3 e il 17 marzo, sono stati andati a segno. Mentre altre sei rapine commesse nello stesso periodo, grazie all’intervento di qualcuno o per la fuga delle vittime, non sono state portate a termine. In un episodio, invece, la vittima è stata costretta a prelevare allo sportello del bancomat 50 euro che ha poi consegnato all’autore, motivo per cui è stato contestato il reato di estorsione.

Ora la Squadra mobile annuncia di aver preso il presunto responsabile: un moldavo, già pregiudicato per reati contro il Patrimonio, con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip. L’attività di indagine avviata ha consentito in breve tempo di individuare il presunto autore dei reati grazie all’analisi dei sistemi di video-sorveglianza pubblici e privati installati nella zona e grazie anche alle descrizioni fornite dalle vittime che hanno riconosciuto l’uomo. 

 

Foto: Ansa