Raccolta fondi

Un assegno da 50mila euro per la Garisenda consegnato dal presidente di Emil Banca, Gian Luca Galletti, direttamente nelle mani del sindaco Matteo Lepore a pochi passi dalle Due Torri. «Una banca di credito cooperativo come Emil Banca ha il dovere di intervenire a favore del proprio territorio. Spero sia un esempio seguito da tanti altri, aziende private e altre banche – afferma Galletti – La forza di un territorio è data proprio dalla coesione da questo modello di sussidiarietà, dove privato e pubblico lavorano insieme per risolvere i problemi della città e, soprattutto, dei cittadini. Quindi l’abbiamo fatto col massimo sforzo. Saremo sempre al fianco dell’amministrazione comunale».

Il primo cittadino ringrazia e fa un primo bilancio sui contributi volontari finora raccolti: «Sono tanti gli imprenditori che hanno già donato, tanti altri stanno telefonando per avanzare proposte e promesse. Sappiamo che è un momento particolare per i bilanci delle imprese, perché si chiude un anno e ne inizia un altro – aggiunge Lepore – Molti verseranno a inizio del 2024 ma le promesse di donazione, che stanno arrivando, sono veramente importanti. Ringrazio Bologna perché come sempre risponde con grandissima attenzione per i beni comuni».

Il sindaco informa che anche i singoli cittadini stanno donando e annuncia che il volume dei versamenti «aumenterà con la piattaforma che nei prossimi giorni lanceremo». «Adesso abbiamo l’iban ma nei prossimi giorni si potrà donare anche con carta di credito e le altre procedure digitali – spiega il sindaco, che si concede una risposta alle critiche sul web - Lo voglio dire anche ai buontemponi, che sui social dicono che dovremmo usare i soldi del Comune. Noi non produciamo moneta ma prendiamo i soldi dalle tasche dei cittadini. Le donazioni permettono di risparmiare le risorse di tutti quanti e di avere la possibilità di raccogliere dai privati: le imprese, le banche, i grandi enti stanno facendo la loro parte». Il gesto volontario va vissuto come «gesto di partecipazione, di rilancio della città, di amore, di appartenenza. In questo modo davvero possiamo fare di questo evento Garisenda un evento che faccia parlare di Bologna in tutta Europa e in tutto il mondo», conclude.

Nelle prossime settimane verranno comunicate «scelte importanti» sul nuovo piano trasporti: «Entro l’anno lo presenteremo e lo attueremo, soprattutto. Credo che nessuno abbia mai riprogettato il trasporto pubblico della nostra città e di nessuna città in Italia in due mesi – sostiene il primo cittadino che ringrazia i bolognesi per la comprensione – In questo momento abbiamo bisogno di stringerci tutti attorno alle Due Torri e di tenere stretti i denti, sopportando qualche disagio perché lo facciamo per la nostra comunità».

 

Il presidente di Emil Banca, Gian Luca Galletti, e il sindaco Matteo Lepore mostrano l'assegno da 50mila euro sotto le Due Torri. Foto: Marco Ciccimarra