report

«Non abbassiamo la guardia» sugli abusi sessuali fatti nella Chiesa. Così ha tuonato il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei nel corso della “Tre giorni del clero” della Diocesi bolognese. Secondo il report presentato dal Servizio Tutela Minori e Persone Vulnerabili, Istituito nel 2019 dopo il Motu proprio di Papa Francesco, «i dati sotto le due torri rispecchiano il quadro nazionale».

Nel biennio 2021-2022, sono arrivate 86 segnalazioni ai 90 centri d'ascolto attivi in tutta Italia, in aumento dal primo anno al secondo, ma riferite anche a vicende non recenti. Dai dati emerge la "difficoltà a rivolgersi ai centri d'ascolto", ma allo stesso tempo anche la «volontà di avere verità e giustizia sui fatti, ed evitare che si ripetano». In maggioranza le presunte vittime hanno un'età tra i 10 e i 18 anni, ma ci sono anche casi che coinvolgono persone vulnerabili o fragili. I presunti abusatori invece hanno in media un'età compresa tra i 40 e i 60 anni: in maggioranza sono chierici (44%), seguiti dai laici e in misura minore dai religiosi. La maggior parte delle segnalazioni riguarda comportamenti e linguaggi considerati inappropriati, ma non mancano molestie e veri e propri abusi fisici. Per la Diocesi di Bologna, il servizio tutela dei minori ha aperto un centro d'ascolto all'interno dei locali della parrocchia della Sacra Famiglia, e non in Curia, per agevolare le persone che vogliono fare segnalazioni. «Gli abusi ci sono stati e siamo intervenuti», ha detto Zuppi, che da un lato mette in guardia dal «giustizialismo, che non è mai un bene per nessuno», e dall'altro rimarca l'importanza della "prevenzione". Il servizio Tutela minori della Diocesi di Bologna, guidato dalla psichiatra Giovanna Cuzzani, ha in programma attività di formazione e informazione, anche con gli insegnanti di religione e con i seminaristi, oltre a incontri nelle parrocchie e con i movimenti (in particolare gli scout). Per volontà di Zuppi, inoltre, sarà realizzato un approfondimento "sulle insidie dei social".