Bologna FC
La sfida di Inter-Bologna potrebbe sembrare in parte già scritta, ma in realtà è decisamente più aperta e imprevedibile di quanto ci si possa aspettare. Le due squadre sono infatti in ottima forma, fisica e mentale.
L’Inter, è vero, lamenta gli infortuni di Arnautovic e Frattesi, ma è anche reduce da due vittorie: il 4-0 contro la Salernitana, con super prestazione di Lautaro Martinez, e l’l-0 di due giorni fa contro il Benfica in coppa, dove a risaltare è stata, di nuovo, la fascia sinistra, vero traino di questa squadra, con le triangolazioni di Bastoni, Dimarco e Mkhitaryan. Probabile che Inzaghi farà un limitato turnover ed è quasi certo che a riposare sarà Thuram al cui posto partirà titolare Sanchez, assieme ovviamente a Lautaro. Frattesi è di nuovo fra i convocati, ma potrebbe esserci spazio per Asllani mentre in difesa Pavard rimane preferito a Darmian.
Il Bologna arriva invece dalla splendida vittoria contro l’Empoli con tripletta di Orsolini che chiaramente sarà confermato in attacco, come annunciato da Motta in conferenza stampa: «Abbiamo bisogno di lui». Per i rossoblù i problemi sono in difesa: dopo gli stop di Lucumì e Posch, è arrivato quello di Kristiansen, una lesione al retto femorale sinistro con recupero stimato in circa tre settimane. Motta ha dovuto quindi stravolgere la difesa: giocheranno Lykogiannis, Calfiori, Beukema e De Silvestri. In mediana confermato Freuler con uno tra Aebischer e Moro. Davanti c’è Zirkzee punta unica, con dietro Orsolini, Ferguson e Ndoye, che però si gioca il posto con Karlsson.
L’allenatore dei rossoblù è comunque abbastanza ottimista: «Affronteremo una squadra molto forte, ma come ogni squadra ha i suoi punti deboli. Noi dobbiamo essere sempre al massimo, dobbiamo capire quando attaccare e quando difendere. Giocheremo con il cuore e con la testa».
Foto Ansa