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Può capitare, nei primi giorni di giugno, di incontrare Alba Rohrwacher mentre cammina per il centro storico. O di sedersi accanto a Werner Herzog durante la visione di un film. Non c’è da stupirsi, perché il Biografilm festival attrae sempre ospiti preziosi. Quest’anno, dal 9 al 19 giugno, saranno le storie di donne, di lotta e di determinazione a essere al centro della diciannovesima edizione. Diretto da Massimo Benvegnù e Chiara Liberti, Biografilm celebra i racconti di vita attraverso documentari, film di finzione o ibridi. Svelata, insieme ai primi tre film, anche l’immagine ufficiale del festival, che è tratta dal film “Houriadell’algerina Mounia Meddour. Simbolo di coraggio, di lotta per i diritti e di ricerca incessante per l’affermazione della libertà, «Houria è una giovane donna, ma il suo nome potrebbe essere quello di tante altre donne che vivono la sua condizione - racconta Mezzetti - Ha una grande passione, la danza classica. Vive un'esperienza traumatica, dalla quale esce con gravi menomazioni fisiche. La giovane, però, si rialza, nonostante le ferite, grazie anche ad altre donne, che hanno vissuto situazioni simili alla sua. Houria deve trovare un nuovo senso alla sua vita, un nuovo ruolo, un nuovo ancoraggio, ma sarà tutt'altro che facile. L’espressività dei suoi gesti e del suo volto sono i segni riconoscibili della sua voglia di riscatto e di libertà. L’immagine del manifesto è simbolismo espressivo, filtrato attraverso il corpo e la danza, parla di resilienza dei sogni e delle forze della vita per tirarsi fuori dall'oscurità, parla di ancoraggio nel collettivo, parla il linguaggio delle donne, dei diritti e della libertà».

In anteprima italiana nel “Concorso Internazionale”, Biografilm presenta “Sconosciuti puri” di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, che portano sullo schermo il coraggio della dottoressa Cristina Cattaneo. Ogni notte, nella sala autoptica dove lavora, arrivano corpi senza nome, che la dottoressa definisce Sconosciuti Puri. Gli Sconosciuti Puri appartengono ai margini della società. Sono senzatetto, prostitute, adolescenti in fuga e negli ultimi anni anche molti migranti. In un mondo in cui tutti i diritti appartengono ai vivi, la dottoressa Cristina Cattaneo si impegna ogni giorno per garantire il diritto alla dignità a questi cadaveri privi di identità.

In occasione della presentazione di “Sconosciuti Puri”, Biografilm consegnerà alla dottoressa Cristina Cattaneo il Celebration of Lives Award, «per il suo essere testimone e custode della memoria individuale di chi ingiustamente ne viene privato, e per sottolineare l’importanza del suo straordinario e quotidiano impegno nel mantenere vivo il sentimento di umanità come primo e fondante elemento per riconoscersi appartenenti ad una stessa comunità». Il secondo Celebration of Lives Award sarà consegnato alla regista e sceneggiatrice Roberta Torre. 

Al festival si conferma anche quest’anno la sezione Biografilm Art & Music. Tra i titoli in anteprima internazionale c’è “Candydi Carin Goeijers, che celebra la famosa sassofonista olandese Candy Dulfer in occasione del suo cinquantesimo compleanno. Figlia del musicista jazz Hans Dulfer, nella sua vita ha avuto l’opportunità di esibirsi con celebrità del calibro di Prince e dei Pink Floyd, Candy si reinventa su nuovi percorsi, facendo tesoro dell’esperienza maturata con i suoi genitori che hanno avuto un ruolo importante nella sua carriera, sia come collaboratori che come manager.

 

Foto fornita da Biografilm