Garisenda

La relazione sullo stato della torre Garisenda è stata chiusa, non è ancora pubblica ma lo sarà a breve. Il comitato tecnico-scientifico che monitora le condizioni della torre si è riunito oggi dopo la fumata nera dello scorso venerdì per concludere i lavori sul documento, richiesto dal sindaco Matteo Lepore. La relazione era attesissima in questi giorni da più livelli istituzionali. Sia Lepore che il ministro Sangiuliano avevano sollecitato i membri del comitato a ultimare il report. Ieri entrambi erano presenti al tavolo a Roma insieme al viceministro ai Trasporti, Galeazzo Bignami, e alla sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, per fare il punto sui lavori per il restauro e per l’inserimento delle Due Torri nel sito Unesco bolognese.

Una nota dell'amministrazione comunale ringrazia il comitato tecnico per il lavoro svolto e informa che la relazione è stata consegnata al sindaco nel pomeriggio. «Nella sostanza, a una prima lettura - come specifica il testo - si tratta di una lunga cronistoria delle attività svolte dal Comitato in questi anni e vengono confermati gli elementi emersi nelle scorse settimane rispetto ai quali il Comune si è già attivato, predisponendo il Piano di Protezione civile e stanziando 4,7 milioni di euro per la realizzazione della struttura per la messa in sicurezza dell’area». «Non parrebbero emergere indicazioni precise rispetto alle modalità con le quali intervenire sia dal punto di vista del consolidamento strutturale del restauro», aggiunge la nota, prima di informare che nei prossimi giorni si insedierà il comitato per il restauro della Garisenda, coordinato dall’architetto Raffaela Bruni.

«Sicuramente verrà divulgata, prima però dobbiamo leggerla perché finora io ho visto stralci e appunti - ha affermato il primo cittadino oggi durante la presentazione sul bilancio - ma mi risulta che anche stamattina siano state fatte ulteriori correzioni». Lepore intende metterla a più presto a disposizione per le consultazioni: «La leggerò e penso che per il Consiglio del 20 novembre sia bene illustrarla e condividerla: sarà un atto pubblico». Il sindaco si era poi espresso sull’aspetto economico degli interventi per la Garisenda, che «non è un edificio enorme» e, quindi non dovrebbe comportare di per sé «costi infiniti per la sua salvaguardia e il restauro, come abbiamo condiviso ieri con il ministro Sangiuliano». Sono 4,7 i milioni stanziati dal Comune, cinque quelli garantiti dal Governo e altrettanti in arrivo dalla Regione e costituiscono un tesoro che, arricchito dal «contributo dei privati», dovrebbe bastare. «Il costo vero - ha puntualizzato Lepore - sarà riorganizzare la mobilità cittadina e investire in una nuova idea di centro storico. Sarà, quindi, un costo-opportunità come per i T-Days e il Cantierone: un rilancio positivo che porterà ricchezza e valore, ma ci sarà un costo iniziale, che ancora non riusciamo a quantificare e non trovate in questo bilancio». 

 

Le Due Torri. Foto: Ansa