sala borsa

Un’informazione libera, autentica e capace di interpretare lo spirito del tempo può ritrovare la sua centralità. Dalla collaborazione tra il Master in giornalismo dell’università di Bologna e Biblioteca Salaborsa nasce il ciclo di incontri dal titolo “Cinque pezzi buoni”. I "pezzi" saranno proprio articoli di stampa in qualunque forma, quotidiani, periodici, radio, tv, web che spazieranno dalla cronaca alla scienza, dalla storia alla geopolitica, allo sport.

A partire dal 23 novembre e fino al 23 maggio in Piazza Coperta di Salaborsa (una volta al mese alle ore 21) si susseguiranno sette appuntamenti durante i quali l’ospite di turno, personalità per lo più slegate dalla professione giornalistica, è invitato a presentare al pubblico cinque articoli giornalistici dei mesi precedenti che ritiene rilevanti per la creazione di buone notizie.

Si parte giovedì 23 novembre alle 21 con l’attivista e avvocata Cathy La Torre, specializzata in diritto antidiscriminatorio, oltre che alla tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+.

Tra gli ospiti già annunciati c'è il 25 gennaio 2024 lo scrittore Paolo Di Paolo, il cui ultimo libro Romanzo Senza Umani riflette sull'impatto che il clima produce sulle nostre vite. Il 22 febbraio sarà la volta di Maura Gancitano e Andrea Colamedici, filosofi e scrittori fondatori di Tlon, un progetto di divulgazione culturale che - si legge sul loro sito - si manifesta attraverso una casa editrice, due librerie e un’attività di divulgazione, mescolando cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l’ambiente accademico con il mondo pop. A chiudere il ciclo di incontri, il 23 maggio 2024, la linguista, saggista e traduttrice Vera Gheno, che si occupa prevalentemente di comunicazione digitale. Molti suoi interventi su giornali o riviste riguardano il sessismo e l'inclusività nella lingua italiana, proponendo soluzioni alla tendenza maschilista della nostra grammatica. Il calendario è in aggiornamento per i mesi di dicembre, marzo e aprile.

A dialogare con le persone ospiti sarà il direttore del master Fulvio Cammarano che ha commentato con queste parole l’iniziativa: «Si tratta di un’idea nata in primo luogo per avere un confronto con la città e presentare a tutti una realtà come quella del Master di giornalismo. In secondo luogo è un’occasione per mostrare all’opinione pubblica il buon giornalismo. In virtù di ciò gli ospiti selezionati non sono giornalisti, o meglio la loro fama non deriva dal giornalismo, proprio per fare in modo che abbiano un punto di vista esterno, dopodiché la discussione è aperta ad allievi e allieve del Master».

Al termine della presentazione, infatti, l’ospite si confronterà sul giornalismo con studenti e studentesse del Master - iscritti al Registro dei praticanti giornalisti - e con il pubblico presente in sala.

L’ingresso è gratuito e una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.

 

Foto creative commons